Una società di Eccellenza calabrese pronta a rilevare il marchio della Reggina. Bandecchi vorrebbe “regalare” centomila euro alla Vibonese ma Caffo rilancia
È un’entrata a piedi uniti quella di Filippo Cogliandro il quale, nel corso di una trasmissione radiofonica, ha annunciato di voler concorrere per acquistare il marchio della Reggina 1914. Il numero uno del Bocale ADMO che partecipa al campionato di Eccellenza calabrese, ha precisato: “La nostra intenzione è quella di concorrere per prelevare il marchio ma non per sostituire il Bocale. A quanto ne so – ha aggiunto – non saremo gli unici. Noi puntavamo alla Coppa Italia per provare il salto di categoria ma, visto che ci è andata male, puntiamo tutto sui playoff. Se malauguratamente non dovessimo centrare anche questo obiettivo, cercheremo di allestire una squadra da primato”.
Da quanto emerge dalle parole del Presidente Cogliandro, l’asta per accaparrarsi il marchio della Società a Responsabilità Limitata, nota come Reggina 1914, non andrà sicuramente deserta in quanto ci sarebbero – sempre a detta del dirigente dell’ADMO – altri soggetti interessati all’acquisto del marchio. Bisogna soltanto attendere gli sviluppi ma può anche darsi ci si trovi davanti ad una mera azione di disturbo da parte del patron della società jonica.
Tutto questo fa da corollario ad un altro “boom” odierno: Stefano Bandecchi sarebbe infatti disposto a versare nelle casse della Vibonese di Pippo Caffo ben 100mila euro sottoforma di sponsorizzazione. È la stessa operazione che avrebbe voluto fare con la società del Professor Ballarino che ha rispedito al mittente cotanta magnanimità? Non lo sappiamo e non vorremmo commentare la notizia anche se il patron rossoblù e proprietario della Caffo Liquori avrebbe rilanciato invitando il Sindaco di Terni a entrare in società attraverso una quota maggioritaria. Furbi e lungimiranti come sempre: sia l’uno che l’altro sono imprenditori di razza che sanno come si fanno gli affari sebbene al Sindaco di Terni preferisca tentare il “colpo” nella politica piuttosto che nel calcio.
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