Esattamente 17 anni fa la Reggina vinceva 3 a 1 contro il Messina e lo condannava alla retrocessione
Le carcagnate, quelle belle… Era la Reggina di Mazzari, quella del -15, dello Stadio Granillo sempre pieno e quello dell’entusiasmo irrefrenabile di un popolo che ha vissuto un sogno. Quella fu una partita a dir poco strepitosa giocata con il coltello tra i denti dalla squadra del tecnico di San Vincenzo che mise sotto i cugini grazie alla doppietta di Amoruso ed alla rete di Bianchi. Il gol inutile di Riganò su rigore non evitò la retrocessione in Serie B dei peloritani che incontrarono una Reggina determinata, forte, coriacea e capace di concludere il campionato con una salvezza incredibile nonostante il “meno undici” in classifica. Quella Reggina – targata Lillo Foti – entrò di diritto nella storia del calcio italiano. Chissà se quelli della mia generazione potranno rivivere le stesse emozioni, le stesse speranze, la stessa gioia; chissà se i nostri figli e i nostri nipoti riusciranno a vedere gli amaranto in Serie A. Già, chissà…
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