In casa Reggina non si respira un bel clima, la delicata sfida di domenica sul campo dell’Acireale è da definirsi un vero e proprio scontro salvezza, che gli amaranto non possono assolutamente fallire. L’imperativo è vincere, per evitare di peggiorare una situazione di classifica già di per sè abbastanza preoccupante. Mister Torrisi, tra le tante difficoltà alle quali dovrà far fronte, si aggiunge l’emergenza attacco, dove in questo momento la rosa vede disponibile nella posizione di punta centrale il solo Antonino Pellicanò, considerato l’ imminente addio di Montalto e l’indisponibilità di Ferraro.
Il giovane attaccante reggino, classe ’06, in questo momento per Torrisi rappresenta l’unica scelta possibile al centro dell’attacco amaranto. Domani ci sarà la consueta conferenza stampa della vigilia da parte del tecnico catanase, il quale potrà dirci che tipo di formazione scenderà sul terreno di gioco dell’Aci e Galatea. Non si esclude la possibilità di assistere ad un 3-5-2, dove in avanti potrebbe essere schierata l’inedita coppia Pellicanò – Edera. A prescindere dal sistema di gioco che verrà attuato dal tecnico, le alternative in avanti sono davvero risicate.
E’ fondamentale in questo momento di difficoltà fare di necessità virtù, con l’obiettivo di risalire la classifica e mettere fine ad un periodo negativo sotto ogni aspetto. Per imporsi ad Acireale sarà importante approcciare bene la gara attraverso grinta e pragimatismo, requisiti fondamentali se si vuole tentare di portare i tre punti a casa, utili a ritrovare serenità e consapevolezza della propria forza. Un occhio bisognerebbe darlo al mercato, cercando di individuare qualche elemento svincolato che possa essere funzionale alla causa Reggina, fortemente bisognosa di forze fresche che possano segnare una svolta definitiva e soprattutto essere fieri di indossare questa gloriosa maglia.
Albamaranto 
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