LFA Reggio Calabria rifiuta la “mano tesa” di Bandecchi che qualche anno fa, a Fondi, fece il bello ed il cattivo tempo. Da leggere…
Così come avevamo largamente previsto (leggi qui) la Fenice Amaranto Reggio Calabria, attraverso una nota apparsa sui canali social e sul proprio sito, comunica di aver dovuto rifiutare l’offerta di sponsorizzazione da parte dell’Università degli Studi “Niccolò Cusano” il cui proprietario è Stefano Bandecchi. L’impossibilità di valutare la proposta è pertinente al fatto che la società della famiglia Ballarino – si legge sulla nota – “ha già in atto un importante contratto di sponsorizzazione con un’altra Università Telematica, n.q. di main sponsor”, che preclude la possibilità di stipulare accordi di marketing con altre Università o anche Istituti pubblici o paritari di Alta Formazione nel settore della formazione.

Ripetiamo: l’avevamo anticipato consapevoli di non scoprire certamente l’acqua calda, così come ci riteniamo consci di trovarci davanti ad una semplicissima provocazione dell’attuale Sindaco di Terni che risulta, in tal senso, maestro indiscusso. E siamo altresì coscienti che al Signor Bandecchi non frega proprio nulla di Reggio Calabria, della Reggina e di tutto il resto appresso. La sua iniziativa, al limite, ha uno scopo meramente politico e nulla più.
Vorremmo rammentare che nel 2014 l’Università telematica “UniCusano” ha acquisito a Fondi (importante centro in provincia di Latina famoso per il suo mercato ortofrutticolo) la locale squadra di calcio portandola dalla D alla Lega Pro e battendo ogni tipo di record.

Nel 2017, Bandecchi, grazie agli introiti derivanti dalle attività calcistiche col Fondi, decise di aprire una “succursale” dell’università nella regione inglese del Kent e di acquistare anche il pacchetto azionario della Ternana Calcio. La FIGC, però, diede “l’out out” in quanto le norme vietavano di possedere due società professionistiche, per cui Bandecchi abbandonò al proprio destino il Fondi che risulta ancora impantanato nelle più infime categorie. La domanda è d’uopo: chissà come i tifosi fondani considerano ancor’oggi Bandecchi? Null’altro da aggiungere…







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