I TIFOSI COSENTINI MERITANO RISPETTO SU TUTTO

Viali ha chiesto un terzino sinistro per gennaio. Il Cosenza può attendere il mercato invernale?

È storia di pochi giorni fa: Eugenio Guarascio, Presidente del Cosenza, dopo aver consultato tutti i tecnici senza vincoli contrattuali, alla fin fine ha dovuto optare per un vero e proprio ripiego visto che uno ad uno questi ‘’disoccupati’’ hanno risposto con un salomonico ‘’no grazie’’. E si va avanti con William Viali, allenatore non troppo navigato non foss’altro perché misconosce le dinamiche e le pericolosità della Serie B. Sostituire Davide Dionigi – che ha avuto l’unica colpa di aver creduto al progetto rossoblù – è stato uno dei passaggi più scellerati della storia ultracentenaria del Cosenza. Quando da queste pagine si scriveva che la compagine silana risultava leggerina, infarcita di troppi prestiti, con veri e propri scarti tecnici – vedasi Brignola e forse Calò – oltre modo carica di ragazzini senza esperienza, che si speri (addirittura) per il rientro di Florenzi dall’infortunio quale salvatore della patria, siamo stati offesi, beffeggiati, oltraggiati e scherniti da tantissimi ‘’tifosi’’ rossoblù silani. Non passava giorno che il nostro sito d’informazione sportiva non venisse bersagliato – c’è stato più di qualcuno che ci ha additati come giornalai senza vergogna capaci soltanto di scopiazzare articoli altrui – da manifestazioni poco civili che ci hanno fatto sorridere a crepapelle. Personalmente ho riso a ‘’scassapanza’’ anche di fronte alle minacce di qualcuno che avrebbe meritato la denuncia penale. Siccome non sono ”portato a fare certe cose” ho soprasseduto conscio che il tempo mi avrebbe dato ragione: da ‘’la capolista se ne va’’ a ‘’Dionigi vattene’’ son passati soltanto quattro turni, dalla vittoria sul Modena alla manita di Ferrara sono passati solo due mesi e dal 30 settembre, data dell’ultimo successo rossoblù, sono passati 35 giorni. Il tempo da sempre ragione. E se noi da queste pagine abbiamo sempre scritto del Cosenza – la linea editoriale ci impone di trattare tutte le squadre presenti in organigramma ma le preferenze ci sono e ci saranno sempre – è perché teniamo a cuore le sorti di questa squadra, dei propri tifosi, della cittadina baluardo nordico della regione calabra. Cosenza non merita questo scempio, non merita questi atteggiamenti, non merita questa presidenza. Il tifoso cosentino merita tutt’altro che una risicata salvezza ai playout, non può sperare sui ripescaggi o sulle disgrazie altrui e non deve ‘’mangiarsi’’ il fegato ogni santo anno. Il cosentino merita rispetto su tutto. È di stamattina la notizia secondo la quale ci sarebbe un interessamento sul terzino sinistro classe ’98, Giulio Favale di proprietà dell’Entella che il neo tecnico Viali conosce bene dai tempi del Cesena e con esperienze solo in C. E qui la domanda nasce spontanea: non sarebbe il caso di pescare dal mercato degli svincolati già da oggi e sperare di salvare il salvabile visto che c’è ancora tempo senza aspettare gennaio?