Arturo Campagna nasce a Reggio Calabria il 16 aprile del 1948.
La Reggina Primavera
Fin da ragazzo comincia ad affermarsi nel settore giovanile della Reggina. Diventa presto il leader della squadra Primavera, che negli anni ’60 sarà una fucina di ottimi calciatori, ben guidata da Giorgio Oblach e con la supervisione del dott. Franco Iacopino.
Campagna viene aggregato alla prima squadra già nel 1965, a 17 anni. È un talento. Ottima tecnica, personalità e visione di gioco, centrocampista veramente elegante.
Il calcio professionistico
Il suo esordio nel calcio professionistico avviene il 4 settembre del 1966, a diciott’anni compiuti, in occasione dell’incontro di Coppa Italia Reggina – Messina che si disputa al “Comunale” di Reggio Calabria. I 90’ minuti regolamentari si erano conclusi con il risultato di 0 a 0. Si andava ai supplementari, e Campagna subentrava al 91’ al posto di Mupo, evidentemente mister Maestrelli prova a vincerla, quella partita, e manda in campo il giovane talento nella speranza di una sua qualche giocata geniale. Purtroppo, il gol di Giacomo La Rosa, a due minuti dalla fine, decreterà la vittoria del Messina.
Il suo esordio nel campionato cadetto, invece, avviene il 18 giugno del 1967, Reggina – Pisa 2 a 2.
Nel corso del successivo torneo totalizza altre due presenze in campionato ed altrettante in Coppa Italia.
Nel campionato 1968 – 69 viene trasferito in prestito allo Spezia, in Serie C, dove scende in campo dodici volte e realizza tre reti. La solita modalità di consentire alle giovani promesse di fare esperienza, in campionati comunque di elevatissimo valore tecnico per l’epoca. Con lui, quell’anno allo Spezia, c’è anche l’altro reggino Domenico (Mimmo) Mannino.
Contro il Napoli di Altafini
Rientra a Reggio Calabria l’anno successivo, e scende in campo altre tre volte, ma non disputa nessun incontro di Coppa Italia. L’anno successivo 1970 – 71 disputa solamente un incontro di campionato (a Mantova, sconfitta per 0 a 4, subentra a Nedo Sonetti al 46’) mentre viene schierato nella formazione di Coppa Italia che affronta al “Comunale” il Napoli di Zoff, Hamrin, Juliano, Sormani e Altafini in quel disastroso 1 a 6 del 30 agosto del 1970.
Si trasferisce, quindi, a Siracusa, in Serie C, dove disputa due campionati finalmente da titolare, giocando con continuità, e in Sicilia disputerà complessivamente 48 incontri, tra campionato e Coppa Italia, mettendo a segno 10 gol.
A Gioia Tauro con Franco Scoglio
Poi, nel 1973 – 74, si trasferisce a Gioia Tauro, in Serie D, con quella Gioiese allenata da Franco Scoglio, che si piazzerà seconda nel campionato alle spalle del Messina che sarà promosso in Serie C. In quella squadra, ancora Mimmo Mannino, ma anche Giuseppe Sorace e Francesco Scoppa, oltre al portiere Vincenzo Tortora, tutti calciatori che vestiranno la maglia amaranto.
Nell’indimenticabile campionato di Serie C 1974 – 75, nella Reggina di Tivelli e di Pianca, Campagna si ritaglia un ruolo di tutto rispetto, disputando 28 incontri e segnando tre reti. In molti di questi incontri indosserà la fascia di capitano.
Purtroppo la sua carriera non riesce a decollare, in linea con le sue capacità. Ritorna a Gioia Tauro con la Gioiese e chiude la sua attività a Messina, in Serie D, nel 1977 – 78.
Terminata la sua carriera di calciatore, ha iniziato la professione di fisioterapista, a Roma, dove ha diretto per lunghi anni un importante centro medico.
Albamaranto 
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