Un ritorno a casa emozionante

Domenica al “Granillo” andrà in scena una partita che va oltre i tre punti in palio: Reggina e Gela si sfideranno in una gara che promette tante emozioni, con il fascino aggiuntivo di un ritorno a casa per uno dei protagonisti.

Misiti, reggino doc alla guida dei “delfini”

Il nuovo allenatore del Gela, Giuseppe Misiti, vivrà un match molto particolare. Cresciuto nelle giovanili amaranto e con un passato da condottiero sulla panchina della Reggio Ravagnese, Misiti torna a Reggio Calabria con la maglia biancazzurra, pronto a guidare i “delfini” contro la squadra della sua città.

Due successi e tanta determinazione

Il tecnico, subentrato a Cacciola sulla panchina gelese, ha iniziato il suo percorso con due successi consecutivi, segnati da cinque gol fatti e soltanto uno subito. Ora arriva la prova più impegnativa: affrontare una Reggina costruita per puntare in alto, davanti a un pubblico caloroso e appassionato, ma che sta soffrendo particolarmente in questa fase del campionato.

In conferenza stampa, Misiti non ha nascosto la propria emozione: “È una partita speciale per me. Affronterò la squadra della mia città, ma naturalmente il nostro obiettivo è fare risultato”.

Il tecnico ha sottolineato anche la tranquillità della settimana di preparazione: “Dopo la vittoria nel derby contro la Nissa abbiamo lavorato bene. La squadra è motivata e arriva a questa sfida con la giusta mentalità”. Tra i convocati ci sarà anche il neo acquisto Leo Tejo, pronto a dare il suo contributo in una partita intensa e tatticamente impegnativa.

Una partita simbolica

La trasferta sarà vietata ai tifosi gelesi, ma il valore simbolico della sfida non passa inosservato: un ritorno a casa per Misiti, una sfida importante per il Gela e un’occasione per la Reggina di consolidare le ambizioni di alta classifica. Domenica, quindi, occhi puntati sul Granillo.

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