Il Girone I entra nella sua fase calda. La 14ª giornata porta con sé duelli d’alta quota e scontri diretti che raccontano un campionato sempre più equilibrato, dove ogni passo falso pesa come un macigno. Davanti, Savoia, Igea Virtus e Sambiase continuano la loro corsa a tre verso la vetta, mentre alle loro spalle si accende la battaglia per un posto playoff. La Reggina, sospesa fra ambizioni e incertezze, ritrova il Granillo con la speranza di trasformare il successo di Enna in un punto di ripartenza. Un turno che promette intensità, tensione e possibili sorprese.
Reggina – Gela (14:30)
Reggina
La Reggina continua a faticare nel trovare continuità: risultati altalenanti e prestazioni spesso difficili da spiegare hanno allontanato gli amaranto dalla lotta per la promozione. La vittoria di Enna potrebbe rappresentare un punto di svolta per uscire dalle sabbie mobili, nonostante il gioco stenti ancora a decollare e alcune reazioni dei singoli restino inspiegabili.
Basterà la solita giocata degli Edera di turno o di chi deciderà di salire in cattedra? Lo scopriremo domenica, contro un Gela rigenerato dalla cura Misiti.
Gela
La formazione gelese arriva al Granillo dopo due vittorie importanti contro Paternò e Nissa. La loro classifica è solida, e la squadra ha già dimostrato di saper battere avversari di alta fascia. Come tradizione impone, chi arriva a Reggio “farà pranzo al sacco”, per dirla come un noto giornalista.
I tre match per la vetta
Savoia – Vigor Lamezia (15:00)
Savoia
Capolista con 25 punti, il Savoia arriva da un ottimo momento di forma, ulteriormente rafforzato dalla vittoria esterna a Messina. In casa gode di un forte sostegno e parte con i favori del pronostico.
Vigor Lamezia
All’11° posto con 14 punti, la Vigor ha bisogno di muovere la classifica per evitare di scivolare nella zona playout. Reduce dalla sconfitta contro il Milazzo, andrà a Torre Annunziata con l’obiettivo minimo di strappare un punto.
Vibonese – Nuova Igea Virtus (14:30)
Vibonese
Con 20 punti, i rossoblù sono in piena lotta playoff. Arrivano dal pareggio sul campo della Sancataldese e al “Razza” hanno spesso mostrato grande solidità.
Nuova Igea Virtus
Il recente 0-0 col Ragusa non scalfisce la brillantezza degli uomini di Pasquale Ferrara: 6 vittorie, 6 pareggi e una sola sconfitta certificano la solidità della squadra, rivelazione del campionato e principale antagonista del Savoia.
Sambiase – Enna (14:30)
Sambiase
Grande sorpresa della stagione, i giallorossi sono stabilmente al terzo posto. Difesa granitica (solo 9 gol subiti, la migliore del girone) e assoluta compattezza. Vincere è fondamentale per restare a contatto con la vetta.
Enna
In zona playout, l’Enna ha bisogno di punti ma affronta una delle avversarie più difficili. La difesa, con 22 reti incassate, è tra le peggiori del girone. Impresa molto complicata.
Gelbison – Sancataldese (14:30)
Gelbison
A ridosso della zona playout, la squadra di Agovino deve sfruttare il fattore campo. La difesa non è impeccabile (18 gol subiti), ma in casa i campani hanno spesso trovato energie extra.
Sancataldese
In piena zona playout, i nisseni cercano punti pesanti dopo il pareggio contro la Vibonese. Serve una scossa per acciuffare il treno salvezza.
Milazzo – Paternò (14:30)
Milazzo
Stagione positiva per i mamertini, stabilmente in zona playoff. L’ultima vittoria sul campo della Vigor Lamezia ha dato ulteriore slancio. Obiettivo: continuare a correre.
Paternò
Penultimo con soli 9 punti, vive una situazione difficile. Difesa ballerina (23 gol subiti) e attacco meno prolifico del girone (8 reti). Servono segnali forti per invertire la rotta.
Nissa – Acireale (14:30)
Nissa
Stagione eccellente: grande equilibrio e rendimento casalingo molto solido (4 vittorie e 2 pareggi). Con il successo nel recupero contro l’Athletic Palermo, i biancoscudati sono saliti a 24 punti, agganciando l’Igea Virtus al secondo posto. La città sogna.
Acireale
La classifica non rispecchia il valore del club. La squadra granata è nei bassifondi e ha bisogno urgente di punti. Il potenziale c’è, ma fatica a trasformarsi in risultati concreti.
Castrum Favara – Athletic Palermo (14:30)
Castrum Favara
Squadra in zona relativamente tranquilla, ma non del tutto fuori pericolo. Una vittoria contro una big potrebbe rilanciare classifica e morale.
Athletic Club Palermo
Il recupero con la Nissa non ha portato punti, ma i rosanero restano in zona playoff a quota 22. Difesa solida, attacco pericoloso e obiettivo chiaro: consolidare il quinto posto e restare attaccati al gruppo di testa.
Ragusa – Messina (14:30)
Ragusa
In lotta per non retrocedere. Attacco sterile (solo 6 gol, peggior dato del girone) e partita molto complicata contro una delle difese più solide del torneo (solo 11 gol subiti dal Messina).
Messina
Ultimo per effetto della penalizzazione, ma con valori superiori alla classifica. La trasferta di Ragusa è cruciale nella risalita dei giallorossi.






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