News, storie e analisi sulla Reggina 1914

La giornata si concentrerà sui temi della lotta al vertice e, in alcuni casi, sull’emergenza della zona bassa della classifica.

Enna – Reggina (14:30)

• Enna: I giallorossi sono reduci da una sconfitta esterna subita nel finale contro il Milazzo (2-0, con i gol arrivati nel recupero). Attualmente si trovano a metà classifica (circa 14 punti) ma con le posizioni molto ravvicinate, e un risultato negativo potrebbe farli scivolare pericolosamente verso la zona play-out. In casa hanno bisogno di ritrovare la solidità per la quale si è distinta in alcune occasioni.

• Reggina: Gli amaranto, reduci dalla sconfitta casalinga per 2-3 contro l’Athletic Palermo, vivono un momento di crisi di risultati. Con 12 punti sono attualmente nella parte bassa della classifica, non è bastato il cambio di allenatore. La squadra, forte di un blasone e ambizioni superiori, deve assolutamente reagire. Torrisi ha l’obiettivo primario di uscire dalla zona calda e risalire verso la metà della classifica. In settimana per la nostra squadra non sono mancate querelle dietro le quinte, con nuovi arrivi e presunti abbandoni. Quindi l’ambiente e la situazione non fanno bene, ne ai tifosi e ne a chi davvero vuole impegnarsi, però il nostro tifo per la maglia ci fa sperare.

Athletic Palermo – Gelbison
(14:30)

• Athletic Palermo: Arriva da una vittoria di prestigio contro la Reggina al Granillo (2-3), dimostrando grande carattere e capacità offensiva. Con 19 punti (e una partita da recuperare), i nerorosa sono saliti in piena zona playoff (attualmente 5°-6° posto) e puntano a consolidare la loro posizione. Hanno in Micoli un attaccante in stato di grazia.

• Gelbison: I rossoblu sono solitamente una squadra solida e difficile da affrontare, ma si trovano attualmente in una posizione più arretrata , arrivano dallo scorso turno in cui hanno perso in casa contro l’ACR Messina (0-1). Cercheranno una reazione immediata per non farsi staccare dal treno delle prime.

Nuova Igea Virtus – Ragusa (15:00)

• Nuova Igea Virtus: I giallorossi di Barcellona Pozzo di Gotto sono una delle grandi protagoniste del campionato, in vetta alla classifica, la squadra punta sulla solidità e capacità di trovare la via del gol, spesso grazie a giocatori chiave come Samake e Calafiore. Hanno la necessità di tornare alla vittoria dopo il pareggio esterno per non farsi superare dalle inseguitrici.

• Ragusa: si trova invece in piena zona play-out. I numeri testimoniano una fase offensiva in difficoltà (uno dei peggiori attacchi del girone con solo 6 gol segnati in 12 giornate), ma la squadra sta lottando con grande impegno per uscire dalle sabbie mobili della bassa classifica.

Messina – Savoia (15:00)

•Messina: I giallorossi stanno vivendo un campionato incredibile dal punto di vista sportivo, nonostante la pesantissima penalizzazione di 14 punti che li relega nelle posizioni basse della classifica. In realtà, il Messina ha un rendimento da zona playoff, forte di 5 vittorie e 5 pareggi su 12 gare. L’ultima vittoria esterna per 0-1 in casa della Gelbison (gol di Saverino) ha galvanizzato l’ambiente, dimostrando che la squadra è viva e determinata a lottare su ogni pallone.

• Savoia: La squadra di Torre Annunziata è una delle pretendenti alla vetta, posizionandosi stabilmente nelle primissime piazze. Tuttavia, i campani arrivano a Messina con l’obbligo di riscattarsi dopo la sorprendente sconfitta per 3-2 subita contro il Ragusa nell’ultima giornata. Il Savoia non può permettersi ulteriori passi falsi per non perdere contatto con la capolista Nuova Igea Virtus.

Vigor Lamezia – Milazzo (15:00)

• Milazzo: I siciliani sono in un buon momento, reduci da una vittoria casalinga (2-0 vs Enna), e puntano a consolidare la loro posizione in zona playoff. Hanno un leggero vantaggio psicologico e di classifica.

• Vigor Lamezia: I calabresi hanno subito una battuta d’arresto nel derby contro la Vibonese (3-1). Devono assolutamente vincere in casa per non farsi staccare ulteriormente dal treno delle prime. La pressione è tutta sulla squadra di casa per ottenere i tre punti.

Sancataldese – Vibonese (14:30)

• Sancataldese: I siciliani vengono da una sconfitta esterna contro il Nissa (2-1) e si trovano in piena zona playout. Per la Sancataldese i tre punti in casa sono vitali: una vittoria significherebbe respirare e superare Reggina e Ragusa, mentre una sconfitta aggraverebbe la situazione in coda.

• Vibonese: La squadra calabrese è in un momento di forma eccellente, come dimostra la netta vittoria per 3-1 nel derby contro la Vigor Lamezia. Con 19 punti, è saldamente in zona playoff e ha l’occasione di affrontare una squadra in difficoltà per guadagnare altri punti e non perdere contatto con le prime posizioni.

Acireale – Castrumfara (14:30)

• Acireale: I granata, con 13 punti, sono reduci da un pareggio importantissimo (0-0) in trasferta contro un Sambiase in lotta per i playoff. Questo risultato ha dato morale alla squadra, che in casa, davanti al suo pubblico, cercherà la vittoria per creare un divario più sicuro con la zona pericolosa.

• Castrumfavara: La squadra agrigentina si trova esattamente alla pari in classifica con l’Acireale (13 punti). Il loro morale è altissimo dopo il pareggio casalingo (0-0) ottenuto contro la capolista Nuova Igea Virtus. Questo risultato dimostra la loro capacità di difendersi con ordine anche contro avversari blasonati.

Gela – Nissa (17:00)

• Gela: I biancazzurri, hanno dato prova di grande carattere e hanno rilanciato le loro ambizioni di playoff grazie alla netta vittoria per 1-4 in trasferta a Paternò. Questa vittoria è coincisa con il debutto vincente del nuovo tecnico Giuseppe Misiti, con Mbakogu in grande spolvero. Il Gela, ora a 16 punti, mira a un risultato positivo per accorciare il divario con la zona playoff.

• Nissa: I biancoscudati, con 21 punti e una partita in meno, sono una delle grandi sorprese del campionato, stabilmente nelle prime tre posizioni. La recente vittoria nel derby contro la Sancataldese (2-1) ha confermato la loro solidità e cinismo. L’obiettivo è vincere per non farsi superare da Sambiase e Athletic Palermo e mantenere il passo di Igea Virtus e Savoia.


Paternò – Sambiase (14:30)

• Sambiase: I calabresi sono una delle forze del campionato, con 20 punti che li collocano stabilmente nella parte alta della classifica (circa 4° posto). Il recente pareggio interno (0-0) contro l’Acireale ha rallentato la loro corsa, ma l’occasione di affrontare una squadra in crisi come il Paternò rappresenta un’opportunità d’oro per tornare alla vittoria e accorciare sulla Nuova Igea Virtus e il Savoia.

• Paternò: I siciliani vivono un momento nerissimo. La pesante sconfitta casalinga per 1-4 contro il Gela ha lasciato il segno, evidenziando problemi difensivi (22 gol subiti, uno dei peggiori del girone) e un’efficacia offensiva limitata (solo 8 gol segnati, dati recenti). Con soli 9 punti, il Paternò è in piena zona retrocessione e deve trovare un riscatto immediato.