Il Club Manager della Reggina, Antonio Cormaci, è intervenuto a Radio Antenna Febea per fare il punto sul momento difficile della formazione amaranto e non solo. Di seguito le dichiarazioni del giovane dirigente reggino.
IL MOMENTO- “Si va alla ricerca dell’introvabile per fare notizia. Purtroppo oggi la Reggina non sta rispettando quanto tutti si aspettavano in fatto di risultati. Fino al 30 agosto tutti pensavano che avremmo vinto il campionato con molta facilità, radio, giornali, tifosi. La squadra non sta rispondendo per come la società si aspettava, nonostante questo c’è chi segue la Reggina in casa e fuori e questi meritano un plauso. Hanno protestato in maniera civile e non è da tutti, in altre piazze forse non sarebbe stato così. L’obiettivo è quello di uscire da questa situazione, trovare dei punti fermi ammesso che ce ne siano, inutile continuare a pensare che ci siano degli investitori e tutto il resto. Come dice il dottore Ballarino, non si è mai presentato nessuno. Lavoreremo tutti i giorni per venirne fuori, ai calciatori non manca nulla come ha anche detto mister Torrisi. Sono all’interno di una società che viene giustamente contestata per i risultati, ma nulla si può dire sulla puntualità dei pagamenti. Non so quante squadre vengono gestite come la Reggina in serie D. Trattiamo i calciatori come se fossimo alto professionismo”.
SUL FUTURO – C’è stata una bella iniziativa dei tifosi con quella esposizione degli striscioni “La Reggina ai reggini” e noi stiamo dando una mano di aiuto alla società con tutte le sponsorizzazioni e lo faremo anche con altre. Nessuna trama dietro, nessun interessamento. iamo accanto a Ballarino in qualità di sponsor. Non c’è nessuna possibilità che da sponsor si diventi proprietari, non siamo le figure giuste per Reggio Calabria, i tifosi vogliono una proprietà che porti la Reggina nel professionismo e noi non abbiamo questa possibilità“.






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