Rubrica Amarcord a cura di Giuseppe Cantarella
Le origini familiari
Il secondo calciatore reggino del quale vogliamo scrivere oggi in questa nostra rubrica è Simone Missiroli.
Simone è il figlio di Giovan Battista Missiroli (12.1.1954 – 19.2.2017), che fu apprezzato centrocampista della Reggina fra il 1976 ed il 1978, disputando due campionati di Serie C, collezionando 57 incontri e segnando due reti.

A Reggio Calabria Battista aveva conosciuto Olga, figlia di Bebbo Aliquò, mitico presidente del Gallina Calcio, e i due si erano sposati. Dal loro matrimonio, il 23 maggio del 1986 nascerà Simone.

Gli inizi nel settore giovanile amaranto
Simone Missiroli cresce calcisticamente nel settore giovanile della Reggina che, in quegli anni, ha così ben funzionato forte di una organizzazione che suscitava ammirazione in tutta Italia.
Viene aggregato alla rosa della squadra amaranto già nel campionato di Serie A 2003 – 04, senza tuttavia mai scendere in campo.
L’esordio e i primi gol
Il suo esordio avviene il 24 aprile del 2005 sul campo del Brescia, dove la Reggina purtroppo rimedia una sonora sconfitta per 3 a 0. Simone sta per compiere diciannove anni. È un giovane spilungone che inizialmente gioca centravanti, ma che progressivamente si trasformerà in centrocampista d’attacco. È un calciatore dotato di ottima tecnica, velocità e coordinazione.

Mette a segno il suo primo gol in maglia amaranto a Genova, stadio Marassi, nell’incontro Sampdoria – Reggina 3 – 2 l’11 settembre del 2005.
Ma anche il gol dell’1 a 2 nella sconfitta interna contro il Treviso il 26 ottobre del 2005, che passa alla storia per essere la sua prima segnatura al “Granillo”, è una rete da cineteca, con un destro da fuori area molto forte e preciso.

I trasferimenti e i ritorni a Reggio
Simone rimane a Reggio Calabria stabilmente fino al 2008, quando si trasferisce in prestito per un anno al Treviso in Serie B.
Torna in riva allo Stretto l’anno successivo, ma si rimette in viaggio a gennaio del 2011 quando si trasferisce, sempre in prestito, a Cagliari.
Ritorna ancora a Reggio Calabria per quello che sarà il suo ultimo campionato con la maglia amaranto, in Serie B 2011 – 12. Nel corso di questa prima parte di stagione, il 27 agosto del 2011, in occasione di Reggina – Modena terminato 4 – 1 per gli amaranto, mette a segno un gol strepitoso con un’azione personale cominciata da centrocampo.
L’esperienza vincente a Sassuolo
Nel gennaio del 2012 il suo trasferimento a Sassuolo dove vivrà una seconda stagione di consolidamento e di successi.
A Sassuolo Simone rimane per sei anni, da gennaio del 2012 fino all’estate del 2018, disputando sette campionati, i primi due in Serie B e gli altri cinque in Serie A. Qui Simone disputerà complessivamente 200 incontri, tra campionato e coppe, segnando 17 reti.
Particolare emozione suscita il ricordo del gol da lui messo a segno la sera del 16 aprile del 2013 in occasione dell’incontro Reggina – Sassuolo disputatosi al “Granillo” e conclusosi con la vittoria degli emiliani per 0 a 2.
Quella sera, in Tribuna, in posizione defilata verso la zona nord del settore, c’era suo padre Battista che lo ammirava con gli occhi pieni di soddisfazione. E quando segnò il gol dello 0 a 2, il classico gol dell’ex, Simone si mise le mani fra la testa come per dire:
“Dio mio, che cosa ho fatto?”
ma il pubblico del “Granillo” lo volle applaudire ugualmente.
Alla fine della partita Battista Missiroli era sceso in strada all’uscita del pullman, alle spalle della Tribuna, per salutare velocemente suo figlio, ed il ricordo di queste tenere immagini di affetto tra padre e figlio ancora oggi suscitano in noi grande commozione.
SPAL, Cesena e il finale di carriera
Nell’estate del 2018 Simone si trasferisce a Ferrara dove disputerà altri tre campionati con la SPAL, per concludere, poi, la sua carriera calcistica a Cesena in Serie C 2021 – 22.
Numeri di una carriera importante
Simone Missiroli ha disputato complessivamente 519 incontri in squadre di Serie A e B, in campionato e coppe, mettendo a segno 45 gol, dei quali 24 con la Reggina, 17 con il Sassuolo e 2 con la SPAL.

Il presente: Cremonese e nuovi ruoli
Nel luglio del 2023 entra a far parte dello staff della Cremonese quale collaboratore dell’area sportiva della squadra grigiorossa, insieme a Simone Giacchetta che di quella squadra è il direttore sportivo. Nel campionato di Serie B 2024 – 25 la Cremonese è stata promossa in Serie A.
Giuseppe Cantarella






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