Una Reggina double face al “Aci e Galatea”
Una Reggina double face, quella vista oggi all’Aci e Galatea nello scontro salvezza con l’Acireale. Amaranto protagonisti di un primo tempo a dir poco imbarazzante, che li ha visti andare sotto al nono minuto con Samb, bravo sugli sviluppi di un calcio piazzato a sfruttare l’uscita a vuoto di Lagonigro e depositare in rete.
La squadra di Torrisi sembra aver subito il colpo, dimostrandosi incapace di reagire.
La svolta nella ripresa
Al rientro dall’intervallo Torrisi effettua un doppio cambio che vede gli ingressi di Adejo e Grillo al posto di un disastroso Blondett e un impalpabile Fomete.
L’ingresso dell’esperto centrale difensivo nigeriano e dell’ex Akragas consente agli amaranto di avere più solidità difensiva e spinta in avanti, ed è proprio Grillo a dare la sveglia alla Reggina, realizzando il goal del pareggio al 57′ dopo uno scambio con Barillá che gli ha permesso di battere da pochi passi l’estremo difensore acese Negri.
Tante occasioni sprecate e un pareggio che serve a poco
Il pareggio galvanizza una Reggina che ritrova fiducia e coraggio, ma spreca tantissimo sotto porta.
Le migliori occasioni passano tutte dai piedi di Edera, il quale però non riesce a trovare la zampata vincente per punire un Acireale stremato.
Al termine delle ostilità ne viene fuori un pareggio che non cambia la classifica di Barillá e compagni, ancora in zona play out a -1 dalla zona salvezza.
Un punticino che sa di brodino per una squadra che ancora è vittima di se stessa, soprattutto sotto l’aspetto mentale.
Prossimo turno e riflessioni
Domenica prossima al Granillo arriverà la matricola terribile, Athletic Palermo, quest’oggi non scesa in campo nel match casalingo contro il Nissa per impraticabilità di campo.
Reggina che in questo momento deve pensare esclusivamente alla salvezza e a lavorare su se stessa, cercando di risolvere in fretta i tanti problemi che stanno caratterizzando fin qui una stagione da incubo.
Bisogna lottare più degli avversari per cercare di conquistare la vittoria, in attesa di forze fresche dal mercato che possano dare quella tanto attesa svolta che gli innesti arrivati in estate non sono riusciti a dare.
La strada è ancora lunga e tortuosa, speriamo di evitare altre figuracce.
Albamaranto 
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