Riassunto della decima giornata del Gir. I di Serie D
I giallorossi di Marra volano
L’Igea Virtus espugna il Granillo con una rete di Cicirello lesto ad approfittare di un errore del portiere amaranto. Una partita abbastanza equilibrata quella vista a Reggio Calabria tra la Reggina ed i mamertini e, sicermanete, non ce la sentiamo di andare ulteriormente addosso alla formazione amaranto: sarebbe come sparare sulla Croce Rossa. La squadra di Sasà Marra raggiunge quota 21. La Reggina adesso deve guardarsi le spalle: con gli 11 punti fin qui raggranellati, la zona playout è fin troppo vicina (ne è fuori solo per la differenza reti rispetto a Lamezia ed Enna)
Avanti Savoia contro una Gelbison in caduta libera
Risultato tennistico del Savoia in casa della Gelbison in un derby senza storia. Una prestazione sontuosa quella della squadra biancoscudata, capace di reagire alle difficoltà iniziali e di chiudere la gara con un risultato che non ammette repliche. Da sottolineare che le sei reti del Savoia sono state realizzate da sei calciatori diversi mentre l’esordio casalingo di Massimo Agovino è stato scioccante sebbene la sua neo squadra si trovi a metà classifica. La squadra di Raimondo Catalano con 19 punti, accusa un ritardo di due punti rispetto alla capolista Igea Virtus.
Nissa: la decide Terranova. Messina K.O.
Partita brutta, noiosa e senza spunti particolari. Il Messina incassata la rete dello svantaggio – dopo appena tre minuti di gioco – non è riuscita a pareggiare i conti contro una retroguardia ben disposta e per la scarsa vena degli avanti peloritani. Con i tre punti, la Nissa del Presidente Giovannone sale a quota 18 (a soli tre punti dalla vetta) mentre il Messina non riesce a compiere l’ennesimo miracolo: 9 infatti sono i punti che dividono gli uomini di Romano dalla possibile salvezza.
Emozioni a gogò a Paternò. Buono l’esordio di Mascara
Esordio scoppiettante per Mascara sulla panchina dei rossoazzurri che battono per tre reti a due l’Athletico Palermo in una gara intensa e pregna di emozioni. Due volte in vantaggio e due volte raggiunta, la squadra di casa fissava il risultato finale sul 3 a 2 con Camara. Con questa boccata d’ossigeno, il Paternò sale a 9 punti con i palermitani che restano quarti in classifica a quota 16.
Il Sambiase ne fa due alla Sancataldese e fa sognare i propri tifosi
I sambiasini, in una gara a senso unico, liquidano la Sancataldese grazie alle reti di Costanzo e Perricci e salgono in quarta posizione con 16 punti sebbene in coabitazione con i rosanero dell’Athletico Palermo. I verdamaranto, alla terza sconfitta consecutiva, restano pericolosamente quindicesimi con 10 punti in piena zona playout.
Il Ragusa corsaro a Vibo Valentia
Con un gol di Capone al minuto 83’, i ragusani battono a domicilio una Vibonese con poche idee e tantissima confusione. Seconda sconfitta consecutiva per gli ipponici, fermi a 15 punti, mentre il Ragusa sale a quota 7 restando però in penultima posizione con 5 punti di vantaggio sul Messina ed 1 dalla coppia Acireale e Sancataldese a quota 8.
Pari e patta tra Favara e Vigor Lamezia
Succede tutto nel secondo tempo: a Tripicchio – vecchia conoscenza degli amaranto – risponde Errico nel finale. Quella tra Favara e Lamezia è stata una partita tirata tra due squadre che si sono date battaglia in tutti i settori del campo. Favaresi al decimo posto (con 12 punti) e lametini che salgono a 11 punti in coabitazione di Reggina ed Enna.
L’Enna batte l’Acireale sui titoli di coda
Nell’anticipo di sabato, i gialloverdi sono passati in vantaggio con il rigore trasformato da Dedic (Gagliardi ne aveva sbagliato uno poco prima per gli ospiti), Samb aveva ristabilito la parità quasi subito. Gli acesi, rimasti in 10 per il rosso a Demoleon, sono stati puniti al 90′ da Tchaouna, che ha deciso la contesa e regalato all’Enna la seconda vittoria casalinga consecutiva. Prima sconfitta per Pagana da quando è ritornato ad Acireale, mercoledì all’ “Aci e Galatea” proverà a rifarsi nel recupero contro il Paternò.
Il Milazzo regola il Gela
Dall’Oglio segna su punizione ed il Milazzo vince una gara costellata da errori pacchiani, leziosità e confusione che l’hanno resa noiosa e senza troppi spunti per chi deve scrivere. Tralasciando questo aspetto, i rossoblù di Gaetano Catalano salgono a 15 punti mentre il Gela resta a quota 13
Classifica
- Igea Virtus punti 21
- Savoia 19
- Nissa 18
- Ath Palermo 16
- Vibonese e Milazzo 15
- Gela e Gelbison 13
- Favara 12
- Reggina, V. Lamezia e Enna 11
- Paternò 9
- Sancataldese e Acireale 8
- Ragusa 7
- Messina 2
Prossimo turno
- Messina – Vibonese
- Acireale – Reggina
- Ath. Palermo – Nissa
- Enna – Paternò
- Gela – Sambiase
- Igea Virtus – Gelbison
- Sancataldese – Favava
- Savoia – Milazzo
- V. Lamezia – Ragusa
Albamaranto 
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