Ai nostri microfoni, Francesco Curtale, storico direttore sportivo dell’Asd Roccella, il quale nel mercato dicembrino del 2020 portò Boubacar Samake alla formazione ionica, prelevandolo dagli irpini del San Tommaso. Il diesse roccellese, come suo solito ci aveva visto lungo anche allora, puntando sulle qualità dell’attaccante maliano che dopo quella stagione in Serie D spiccò il volo, consolidandosi in categoria a suon di goal e facendo le fortune di diverse formazioni siciliane. Ne sta avendo grossi benefici la capolista Igea Virtus, formazione nella quale attualmente milita, dove ha realizzato fin qui 8 reti all’attivo che gli stanno consentendo di guidare la classifica cannonieri del girone. Francesco Curtale ci racconta Samake, avversario della Reggina insieme alla sua Igea Virtus domenica al Granillo. L’esperto diesse degli ionici, si è detto fiducioso sulla risalita della Reggina a patto che riesca a collezionare un filotto di vittorie. Per finire, complimenti e parole affettuose da parte di Curtale nei confronti di Momo Laaribi, suo giocatore ai tempi del Roccella e da dove il centrocampista di origine marocchine si conquistò con merito il salto nel calcio professionistico.

Salve direttore, ci può raccontare come riuscì a portare Samake a Roccella Jonica?

“Bouba lo vidi in Serie D, dove faceva panchina al San Tommaso, ma lo avevo già visto in altre occasioni. Riuscì a convincerlo a venire al Roccella, grazie anche al suo agente Valentino Viviani, il quale si mise a disposizione affinchè la trattativa andasse a buon fine come poi è stato. In quel momento la squadra non navigava nelle prime posizioni della classifica, ma lui si mise a disposizione di mister Galati e dimostrò tutto il suo valore. E’ un giocatore che potrebbe tranquillamente  giocare in Lega Pro, essendo forte fisicamente e con delle doti atletiche non comuni. Non è un caso, che dopo l’esperienza da noi ha fatto bene ovunque è andato, imponendosi a suon di goal come sta facendo ancora oggi a Barcellona Pozzo di Gotto”.

La Reggina cosa deve temere di questo attaccante domenica al Granillo?

“Considerate le qualità di Samake dette in precedenza, la difesa amaranto deve stare molto attenta, inoltre è molto forte nel gioco aereo e sa essere imprevedibile. All’interno dell’area è uno che si fa rispettare, servirà molta attenzione e non bisognerà concedergli nulla”.

Questa Reggina può ancora risalire la classifica e affermarsi nelle posizioni di vertice?

“La distanza che separa gli amaranto dalle posizioni di vertice non è cosi siderale, tenendo conto del fatto che in questo girone molto livellato non c’è una squadra che primeggia sulle altre, perciò se la Reggina  riuscirà a collezionare un filotto di vittorie può fare suo il torneo. Gli amaranto possono contare su una rosa molto forte, che può essere puntellata nel mercato di dicembre  e un pubblico straordinario che non scopro di certo io. Un mix che può condurre la Reggina al raggiungimento dell’obiettivo prefissato”.

Tra i giocatori di maggiore esperienza presenti nell’organico degli amaranto c’è anche Mommo Laaribi. Lei che lo conosce bene, può essere determinante anche in questa stagione nel centrocampo di mister Torrisi?

“Mommo è un giocatore e un ragazzo straordinario che conosce molto bene la categoria. E’ un ragazzo cresciuto nella nostra locride, Roccella lo lanciò verso il calcio professionistico, riuscendo ad imporsi con grande merito. Indossare la maglia della Reggina è sempre stato il suo sogno, lo scorso anno ha fatto benissimo e sono certo che si confermerà anche in questa stagione. Mi auguro di cuore per lui che possa riuscire a centrare l’obiettivo con la Reggina, dopo che lo scorso anno è sfumato per un soffio”.

Rispondi

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

In primo piano

Scopri di più da Albamaranto

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere