Mi hanno detto che quando riconfermi senza troppa convinzione un tecnico, non sostituisci a dovere la punta che ha segnato tanti goal nel girone di ritorno e vari giovani che avevano fatto bene e, di contro, tieni calciatori forse scontenti o “a fine ciclo”, è chiaro che poi la squadra entra in una spirale negativa e alla fine devi cambiare allenatore.
Si parlava di Tudor e della Juventus, che cosa avete capito?
Mi hanno detto che “Trocini si sarebbe dimesso”, “il tandem Cozza-Rappoccio sarebbe vicino alla Reggina”, “ci sarebbe stato un contatto con Castorina”, “Mignemi dovrebbe arrivare e sarebbe lui ad affidare la guida tecnica a Torrisi” e mettiamoci pure che “il Gela avrebbe esonerato il tecnico Cacciola”.
Mi hanno detto che il condizionale è d’obbligo, soprattutto se non hai niente in mano ma devi scrivere lo stesso qualcosa per anticipare la concorrenza e vuoi evitare figuracce.
Mi hanno detto che 300 “encomiabili” (giuro, ho letto proprio così) tifosi della Nocerina sono arrivati a Reggio Calabria con fumogeni, bombe carta, petardi, “tric trac” e tanta altra roba, e poi ho dovuto togliere il tappo alla bottiglietta d’acqua e consegnare l’ombrello perché aveva la punta.

Mi hanno detto che Bruno Trocini ha pubblicato sui propri profili social un messaggio da brividi (per l’emozione che traspare, intendo).
Mi hanno detto che la Reggina ha pubblicato sui propri profili ufficiali un comunicato da brividi (per la freddezza che traspare, intendo).

Mi hanno detto che il nuovo tecnico ha ufficializzato sui propri profili social il suo arrivo con un messaggio da brividi (pure lui!), con tanto di bandierina bianca e granata (perfetta anche nel caso in cui lo avessero richiamato a Trapani o fosse finalmente riuscito ad andare ad Acireale QUI).
Mi hanno detto che alla presentazione del nuovo tecnico al suo fianco c’era il solo Bonanno, quindi mi sa che il direttore sportivo non era affatto in discussione.
Mi hanno detto che, da ora in poi, la società sarà sempre disponibile con la stampa e non ci saranno più allenamenti a porte chiuse, se non il sabato… me le sono segnate entrambe!
Mi hanno detto che, dopo che Torrisi ha citato i “pescatori”, il suo collega Pidatella ha rilanciato con “zattere che solcano l’oceano” e “feriti che vanno in trincea”, perciò mi sono chiesto se a San Cataldo ci sarebbe stata una partita di calcio o una gara di poesie (poi ho visto Montalto fare una sceneggiata per far espellere Viglianisi ed ho capito che si trattava di uno “spettacolo d’arte varia”).

Mi hanno detto che domenica allo stadio “Franco Scoglio” il Borussia Dortmund ha battuto per 2 reti a 1 il CastrumFavara, e che c’è gran differenza tra “avere un nuovo sponsor tecnico” ed “aver acquistato un kit presso un rivenditore di Frosinone“.
Mi hanno detto che a L’Aquila hanno esonerato Pochesci e che per qualcuno di nostra conoscenza si è chiusa una porta ma può subito aprirsi un portone.
Mi hanno detto che “sta a noi adesso, con i fatti, dimostrare che abbiamo bisogno della nostra gente” (cit.) ma resto dell’idea (forse è la stessa della quarantina di persone che era con me nel settore ospiti del “Mazzola”) che sta a loro adesso, con i fatti, dimostrare che hanno imparato dai propri errori e si meritano l’affetto della propria gente.






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