Al via questa sera il nuovo corso targato Torrisi, che dovrà rilanciare una Reggina in piena difficoltà. La sfida valevole per i sedicesimi di Coppa Italia che andrà in scena tra poche ore, tra gli amaranto e la Nocerina, offre a Girasole e compagni l’occasione di ripartire una volta per tutte. La Reggina è chiamata a reagire, mostrando almeno un atteggiamento diverso in campo da quello visto nelle ultime uscite, considerato che il neo tecnico Alfio Torrisi non ha avuto il tempo materiale per lavorare con la squadra. L’ex Trapani, arrivato ieri pomeriggio in città, ha avuto un primo incontro con la squadra e svolto nella mattinata odierna una breve rifinitura.

Da questo momento ogni componente della rosa è sotto esame, gli alibi sono finiti per tutti, non resta ora che lottare per rimettere in piedi una stagione fin qui disastrosa. A prescindere da chi sarà composto l’undici anti Nocerina, bisogna cercare in tutti i modi di superare il turno. L’obiettivo è quello di puntare sulla doppia competizione. L’eventuale passaggio del turno da parte della Reggina, aiuterebbe a ritrovare il morale e consapevolezza della propria forza. Non bisogna commettere l’errore di snobbare la Coppa Italia, perché in caso di conquista potrebbe essere determinante per un eventuale ripescaggio come fu in estate per il Ravenna.

Società e squadra, dovranno essere pronti a tutto, senza lasciare nulla al caso. Provarci è obbligatorio, sia per mettere fine a questo momento negativo che per affrontare i prossimi impegni con la giusta serenità. Al Granillo si presenterà una Nocerina che come gli amaranto vuole proseguire il proprio cammino in questa competizione, ma sta alla Reggina far valere la propria forza e riconquistare la fiducia del pubblico, il quale al momento è profondamente deluso e sfiduciato. Da questa sera la squadra deve dare i primi segnali di ripresa, cercando di vincere con carattere e dimostrare ai tifosi che si può tornare a correre insieme verso quell’obiettivo da raggiungere ad ogni costo. Sta solo agli amaranto dimostrare sul campo di essere all’altezza di una piazza gloriosa come Reggio Calabria e di un pubblico che di pazienza ne ha avuto veramente abbastanza. Bisogna ripartire attraverso le vittorie, uscendo gara dopo gara gli attribuiti da veri uomini. Siete in debito con la città, la Reggina è una cosa seria .

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