di Rocco Genovese
Mi hanno detto che ieri è stata una grande giornata per lo sport reggino: la Viola ha vinto a Barcellona dopo un tempo supplementare e la ReggioRavagnese ha espugnato il campo della Digiesse PraiaTortora e l’ha agganciata in testa alla classifica del girone di Eccellenza.
Mi hanno detto che sabato gli ultras si sono radunati al Centro Sportivo per dare tutto il loro affetto e la loro carica alla squadra, ribadendo che “noi vogliamo vincere il derby“.
Mi hanno detto che ieri la squadra è stata “ridicola“, ed ho ricevuto delle scuse per questo motivo.
Mi hanno detto che ieri ci sono state tante assenze pesanti: infatti, sugli spalti non ho visto i tifosi ospiti ed in campo non ho visto la Reggina.
Mi hanno detto che una squadra composta di ragazzini e “scarti” di altre squadre, costruita in fretta e furia, ha avuto la meglio su una “corazzata” di “cavalli di ritorno” e, senza penalizzazione, sarebbe seconda in classifica ad un punto dalla vetta.
Mi hanno detto che più di qualcuno ha criticato la scelta di Ballarino di stare in silenzio, e che più di qualcuno ha criticato Ballarino per quello che ha detto ieri.
Mi hanno detto che il patron ha puntato il dito contro i giocatori ed ha parlato di “rescissioni“, ed ho la sensazione che abbia “parlato a nuora perchè Trocini intenda“, e che Tarzan non lasci mai una liana se prima non ne ha un’altra nell’altra mano.
Mi hanno detto che dopo la partita col Sambiase “si minaru“, ma prima hanno negato, poi hanno detto che sono cose che succedono ma non dovevano uscire.
Mi hanno detto che se sei residente a Messina ma abbonato alla Reggina non c’è Osservatorio, Prefetto o Questore che possa fermarti.
Mi hanno detto che non c’è stata nessuna “identificazione obbligatoria“, né all’atto dell’acquisto dei biglietti sulla piattaforma postoriservato.it, né all’ingresso dello stadio.

Mi hanno detto che “così si uccide il calcio” però non mi ero fatto troppe illusioni neppure quando hanno impedito ai tifosi della Cavese di recarsi a Salerno, o a quelli del Siracusa di andare a Catania, o a quelli della Palmese di andare a Cassino, o a quelli del Gela (e dell’ACR Messina) di andare ad Acireale, o a quelli del Martina di andare a Manfredonia….
Mi hanno detto che “il calcio è della gente” e che il derby Milan-Como si giocherà con il pubblico… in Australia, e se Rabiot si lamenta ancora vado insieme a De Siervo e gliene dico quattro pure io, perché si sa che i problemi del calcio sono la pirateria e gli ultras.
Mi hanno detto che domani al Tribunale di Messina non si escludono sorprese.
Mi hanno detto che Camarda ha segnato un rigore con il “cucchiaio” e che Esposito, da Pio che era, è diventato direttamente “Santo” dopo aver realizzato il terzo goal della Nazionale nella partita di venerdì, e penso che certa stampa non abbia imparato nulla dai casi Balotelli e Zaniolo.
Mi hanno detto che Catania e Nuova Igea Virtus hanno perso dopo che ne avevo parlato bene nei “mi hanno detto che…” precedenti, ed allora oggi vi racconterò di quanto sono forti Savoia, Nissa, Sambiase e Vibonese.
Mi hanno detto che l’ACR Messina non segnava in casa in partite ufficiali dallo scorso 27 aprile, che la Gelbison in questo campionato fuori casa ha fatto solo 3 goal, che la Sancataldese nelle ultime 4 partite tra campionato e Coppa ha fatto 3 vittorie ed un pareggio, con 7 reti segnate ed una sola subita, e che il Ragusa non segna da 4 partite ed ha solo 2 reti all’attivo, ed in tutta la serie D solo Pompei e Nuova Sondrio hanno fatto peggio, ma per fortuna siamo ancora a soli 5 punti dalla vetta.
Mamma mia quante ne ho sentite!…







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