Il Savoia raggiunge la testa della classifica. Quattro squadre a quota 12. Reggina ferma al palo per la terza volta
Favara e Messina fuori e Gelbison in casa: adesso sono tre le sconfitte subite dalla squadra amaranto in queste prime sette giornate. Assurdo, inconcepibile e vergognoso. E non è detto che martedì, alle ripresa degli allenamenti, si possano avere delle novità importanti: qualcuno dovrà dovrà dare conto di questo indegno inizio di campionato alla società e alla tifoseria. Intanto le altre viaggiano (quasi) spedite. Pur tuttavia la classifica è ancora corta e non c’è alcun bisogno di gettare la spugna dopo soltanto sette giornate. Anche se la prestazione offerta dalla Reggina odierna ha lasciato alquanto a desiderare.
Il Savoia vince in casa con la Pro Favara (1-0 gon rete di Munoz) e raggiunge la testa della classifica dall’alto dei 13 punti fin qui raccolti. Il Favara segna il passo e rimane a 8 punti.
A quota 12 troviamo quattro squadre: Nissa, Vibonese, Sambiase e Igea Virtus. La compagine nissena sbanca Lamezia con un gol di Rotulo mentre la Vibonese vince col punteggio di 3 a 1 (in gol per i calabresi Castillo, Musy e Caiazza; Cassaro per i rossoblù ospiti) sul Milazzo che non si muove dal nono posto con 9 punti. Il sorprendente (ma non troppo) Sambiase si impone in casa dell’Igea Virtus grazie ai gol di Fortunato e Haberkon che ribaltano quello iniziale di Samake. Sconfitta meno amara per la formazione giallorossa che rimane a 12 punti. Vigor Lamezia che galleggia con i 7 punti fin qui raccolti.
La Gelbison grazie al nulla di fatto ottenuto a Ragusa e l’Athletic Palermo che impatta per 2 a 2 a Enna (alla doppietta di Micoli per i rosanero in inferiorità numerica per 70 minuti hanno risposto gli ospiti con Bamba e Preknicaj su rigore) raggiungono il Gela a quota 10. I biancocelesti sono caduti sotto i colpi dell’Acireale (a Sarao su rigore ha risposto la doppietta di Rechichi). Il Ragusa sale invece a 4 punti. I gialloverdi dell’Enna raggiungono quota 5.
La Sancataldese batte il Paternò col punteggiodi 3 a 0 e sale a 8 punti (in gol Dalloro, Castro e Sandona). I rossoblù paternesi fermi a quota 6.
Il Messina che ha battuto la Reggina “sale” a -2 mentre la formazione di Bruno Trocini rimane a 8 punti ossia a 5 lunghezze di ritardo dalla capolista. A dire il vero non fa (tanto) paura la distanza dal Savoia che può essere colmata nell’arco del campionato quanto il “non gioco” espresso dagli elementi più esperti e rappresentativi della squadra. Patron Ballarino ha anticipato un giro di vite per tutti. E tutti (ma proprio tutti) stiamo aspettando

Il prossimo turno prevede:
- Favara – Ragusa
- Gela – Athl. Palermo
- Enna – Sancataldese
- Gelbison – Vibonese
- Milazzo – Acireale
- Nissa – Savoia
- Paternò – Igea V.
- Reggina – V. Lamezia
- Sambiase Messina







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