Il prossimo turno prevede incontri di “cartello” a cominciare da Nissa(8)-Vibonese(8) per proseguire con Gela(10)-Igea Virtus(9) e Sambiase(8)-Savoia(9). Completano il quadro Reggina(5)-Ragusa(3), Paternò(3)-Vigor Lamezia(7), Milazzo(6)-Ath. Palermo(9), Enna(3)-Messina(-6), CastrumFavara(7)Gelbison(8) e Acireale(1)-Sancataldese(4). P.s.: i numeri tra le parentesi sono i punti.

L’allenatore dell’Acireale, Marco Coppa, dovrà scontare ben cinque giornate di squalifica. Il calciatore acese Andreas Chatzinikolaou è stato appiedato per una giornata per doppia ammonizione. Intanto la società granata ha presentato il suo nuovo allenatore. Si tratta di Giuseppe Pagana già alla guida dell’Acireale nel 2029/2021.

Giuseppe Truglio tecnico del Milazzo è stato punito con quattro giornate (è stato necessario l’intervento dei dirigenti e delle forze dell’ordine per allontanarlo dal campo). A Ernesto Runza, calciatore del Milazzo, è stata comminata una giornata per espulsione diretta.

Quattro giornate di squalifica disposte dal Giudice Sportivo nei confronti di Lucas Ignacio Varela del CastrumFavara. La società gialloblù, per giunta, non ha più Pietro Infantino in panchina e con il Direttore Sportivo Salvatore Catania dimissionario. La squadra, infatti, è stata affidata temporaneamente a Francesco Fanara, tecnico della formazione Juniores. Tra l’altro, Favara è stata flagellata dal maltempo tanto che una donna del luogo risulta ancora dispersa dopo essere stata travolta con la propria auto dal maltempo. Rinviare la partita di domenica sarebbe un gesto di buon senso e rispetto.

Mano pesante anche per il centravanti della Reggina, Adriano Montalto, il quale dovrà scontare tre turni di stop.

Per la Reggina d’ora in poi è vietato sbagliare. Da Barillà e compagni ci si aspetta una prova di forza che rappresenti un punto di svolta categorico atto a fornire segnali forti e inequivocabili al campionato. Domenica sera la squadra di Trocini deve assolutamente raggiungere quota 8 e sperare che nelle sfide di Gela, Favara, Sambiase e Caltanissetta non ci siano né vincitori né vinti. Supponiamo che nessuno avrebbe potuto immaginare un inizio così deludente e in sordina per una Reggina costretta già alla sesta giornata a rincorrere squadre come Gela, Gelbison, Savoia, Vibonese, Nissa e Igea Virtus sulla carta sicuramente meno attrezzate. Nulla è ancora perduto, ovviamente. Anche perché dal Giraud di Torre Annunziata sono arrivati segnali confortanti e di evidente crescita anche se ci sarebbe da “aggiustare” alcuni meccanismi.

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