Sostanziali novità nell’undici mandato in campo da Mister Trocini che preferisce Mungo a Barillá, Montalto a Ferraro e Edera a Ragusa in un 4-3-3 a trazione anteriore. Il tecnico rossazzurro manda in campo un 3-5-1-1 con Russo trequartista e Piccioni unica punta.

Sugli sviluppi del primo corner i bianchi passano inaspettatamente in vantaggio con un gol di Viscomi, lasciato colpevolmente da solo in area.

Partita in salita per una Reggina colpita a freddo e che ha evidentemente subito il contraccolpo psicologico visto che dopo la rete ospite non è riuscita a impensierire in nessun modo la retroguardia ospite. Intorno alla mezzora l’arbitro concede un calcio di rigore a favore della Reggina per un fallo (evidente) su Montalto.

Edera, che fino al momento ha fatto lo spettatore non pagante, si “permette” il lusso di spedire la palla in curva scatenando l’ira dei circa 4500 tifosi presenti al Granillo.

Nell’azione successiva la Gelbison colpisce ancora con Viscomi che trafigge per la seconda volta Lagonigro non del tutto esente da colpe. “Quel che resta” della squadra amaranto reagisce andando vicina al gol con un’azione nell’asse Di Grazia-Montalto ma il portiere avversario si salva in qualche modo. Poco. Troppo poco. Anzi, il nulla in un primo tempo da dimenticare mentre la Curva Sud inizia la contestazione nei confronti di Patron Ballarino.

La ripresa si apre con il gol di Mungo (guarda il video) lesto a correggere in porta un errato disimpegno della difesa avversaria: 1 a 2 e partita che può essere rimessa sui binari giusti. E così, quattro minuti più tardi, Edera mette alle spalle di Corriere correggendo di testa un perfetto assist di Di Grazia che si è preso la Reggina sulle spalle (guarda il video) mentre la Curva esagera con epiteti inenarrabili all’indirizzo della dirigenza amaranto (guarda il video). All’ora di gioco, il subentrante Ragusa impegna a terra il portiere ospite con un gran colpo di testa: Reggina finalmente arrembante e vicinissima alla terza marcatura con la Gelbison sparita dal campo. La compagine amaranto ci prova in tutti i modi ma gli uomini in maglia bianca non ci stanno e si producono in continui episodi di ostruzione. A questo punto il trainer amaranto cosa fa? Opera dei cambi con i quali fa perdere la spinta che aveva portato al pareggio. E così, ad una manciata di secondi dal 90’ – e in occasione di un semplice alleggerimento – la Gelbison trova la terza rete con Tejio che chiude definitivamente la gara (guarda il video).

Era destino che la squadra di Trocini dovesse perdere contro una squadra non certamente trascendentale ma che, resistendo al ritorno dell’avversario, è riuscita a colpirla nel suo momento migliore. Male, malissimo. Dopo una prima frazione di gioco pessima, dove niente è girato per il verso giusto, è seguito il veemente secondo tempo da considerare quale “fuoco di paglia”. I tre gol incassati dalla Gelbison sono figli di altrettanti errori difensivi e, a loro volta, di un modulo fin troppo allegro che non prevede filtri e contrasti nella zona centrale del campo. È tutto perduto? Ai posteri l’ardua sentenza… Intanto è contestazione aperta (guarda il video)

Una replica a “REGGINA: DAL TURN OVER AL GAME OVER, LA GELBISON APRE LA CRISI AMARANTO”

  1. […] il passo falso interno contro il Gelbison (2-3 al “Granillo” – leggi la cronaca qui), la Reggina non ha più margini di errore. La trasferta di Torre Annunziata contro il Savoia, […]

    "Mi piace"

Rispondi

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

In primo piano

Scopri di più da Albamaranto

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere