Reggina – Gelbison è stata una partita che fotografa bene il momento degli amaranto: entusiasmo iniziale, blackout difensivo, reazione orgogliosa, poi il crollo nel finale. Le palle inattive si confermano un incubo: tre gol subiti, tutti da situazioni di marcatura sbagliata. La squadra di Trocini paga la discontinuità e la mancanza di equilibrio, mentre sugli spalti la spaccatura tra curva e resto del pubblico, cosa mai vista prima, ha reso la serata ancora più amara.
Le pagelle della Reggina
- Lagonigro 6 – Incolpevole sui gol, sempre reattivo quando chiamato in causa.
- Palumbo 5 – Soffre troppo in copertura, mai incisivo in avanti.
- Blondett 5 – Sui gol lui e Girasole si perdono gli uomini. In ritardo sulle marcature, difesa spesso in apnea.
- D. Girasole 5 – Non dà sicurezza al reparto, colpevole anche lui sulle palle inattive. Vale quanto detto per Blondett
- Gatto 5.5 – Spinge poco, sostituito senza lasciare traccia.
- Mungo 6.5 – Segna il gol che riapre il match e lotta fino alla fine.
- Laaribi 5.5 – Fatica a trovare ritmo, prestazione a corrente alternata.
- Porcino 5 – Evanescente, mai incisivo.
- Edera 6.5 – Rigore sbagliato che pesa tantissimo, ma si riscatta con il gol del pari e diverse giocate.
- Montalto 5.5 – Si procura il rigore, ma resta isolato e poco servito.
- Di Grazia 6.5 – L’assist per il 2-2 e la solita generosità, il più positivo davanti.
Subentrati:
- Barillà 5.5 – Entra ma non cambia il volto del centrocampo.
- Ragusa 6 – Sfiora il gol, almeno ci prova.
- Grillo 6 – Vivace nel finale.
- Distratto 6 – Personalità sulla fascia nelle sovrapposizioni con Grillo. Meglio lui di Gatto.
- Ferraro 4.5 – Espulsione ingenua che costa carissima.
All. Trocini 4 – Ha tante responsabilità sulla sconfitta della Reggina. L’ampio turn over, i cambi che non solo non incidono ma “calmano” la spinta che ad inizio secondo tempo aveva portato la Reggina al pareggio.






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