Stiamo seguendo per voi la quarta giornata di Serie D – Articolo in costante aggiornamento

Questa sera la Reggina ha un perentorio dovere: vincere e convincere. È vero che di fronte avrà un avversario che gioca bene al calcio, un gruppo composto da giovani che hanno fame di successo, una squadra ben guidata da Imperio Carcione, allenatore rampante che conosce bene le dinamiche della quarta serie per aver giocato e poi allenato nelle fila del Cassino. Ma è altrettanto vero che la Reggina deve fare la Reggina e giocare come se questa gara fosse una finale. In questo scorcio iniziale del campionato – molto sinceramente – non siamo riusciti a scorgere la squadra dello scorso anno in grado di annichilire l’avversario, di imporre il proprio gioco, i propri tempi, la propria intensità e, soprattutto la propria personalità. Sarà un fattore subordinato alla scarsa forma di alcuni elementi? Sarà – per caso – colpa di un imborghesimento di alcune pedine che invece di giocare con la bava alla bocca pensano a specchiarsi e spocchiarsi in mezzo al campo? Oppure dipende da un modulo prevedibile che produce poco perché viene sistematicamente neutralizzato dall’avversario di turno? Le domande sono tante. Le risposte – invece – restano un po’ pochine, per la verità. Fatto sta che ancora la “vera” Reggina non si è vista se non a sprazzi. A Favara – vera rivelazione di queste prime tre giornate – la compagine amaranto, pur producendo poco, ha colto due legni ma è stata punita da un un rigore che ancora grida vendetta. Con la Nissa, gli uomini di Trocini hanno sbagliato due o tre interventi che sarebbero costati cari e amari e solo l’imprecisione degli avanti biancoscudati (De Felice dicit) hanno permesso a Ragusa e compagni di conquistare i primi tre punti del torneo. A Vibo Valentia, pur dominando in lungo e in largo, la Reggina ha sbagliato troppi gol con gli uomini più rappresentativi e si è dovuta accontentare di un pareggio che ha il sapore di un brodino riscaldato. Anche perché la Vibonese ha fatto poco o niente per meritare il pari. Posto ciò, la compagine di Bruno Trocini, già da questa sera, ha il tassativo obbligo di incamerare i tre punti con lo scopo di avvicinarsi alla testa della classifica. Risulta infatti impossibile che la Reggina pur vincendo sulla Gelbison possa sedersi sullo scranno della prima in classifica.
Queste le gare in programma nella quarta giornata:
- Acireale (1) – Messina (-10)
- Enna (2) – Savoia (5)
- Gela (7) – V. Lamezia (6)
- Nissa (4) – CastrumFavara (7)
- Paternò (1) – Ragusa (1)
- Ath. Palermo (5) – I. Virtus (7)
- Sambiase (4) – Vibonese (5)
- Milazzo (2) – Sancataldese (1)
- Reggina (4) – Gelbison (4)

Il Savoia al 19° è passato in vantaggio in casa dell’Enna grazie al gol di Meola al 22°. Raddoppio dei bianchi con Favetta al 49°. Terzo gol del Savoia al 51° con Schiavi: Enna – Savoia 0-3
Uno a zero del Messina sul campo dell’Acireale grazie alla rete messa a segno da Touré. Pareggio dei padroni di casa con Maletic al 40°. Messina di nuovo in vantaggio al 73° con Fravola: Acireale – Messina 1-2 (risultato finale)
Gela in vantaggio per uno a zero sulla Vigor Lamezia. Gol di Cangemi al 33°. Raddoppio per i padroni di casa con Argentati. Al minuto 85 c’è gloria anche per Aperi che fissa il punteggio sul tre a zero: Gela – V. Lamezia 3-0 (risultato finale)
La CastrumFavara avanti nel punteggio a Caltanissetta grazie gol di De Min al 42°. Il raddoppio viene confezionato tre minuti più tardi da Piazza. Palermo accorcia le distanze all’ora di gioco. Terranova perviene al pareggio a due minuti dal termine. In pieno recupero la Nissa ribalta il risultato con Kragl: da 0-2 a 3-2 per i padroni di casa: Nissa – CastrumFavara 3 a 2 (risultato finale)
Tra le gare iniziate alle 16, Athletic Palermo in vantaggio sulla Nuova Igea Virtus. In gol Maurino che ha trasformato un calcio di rigore al 13°. Al 44′ raddoppio dei padroni di casa. Nel finale Samake prima dimezza lo svantaggio e poi sigla il 2 a 2: A. Palermo – N.Igea V. 2 -2 (risultato finale)
Vantaggio del Sambiase sulla Vibonese con Sueva al 25° e raddoppio di Kouame al 39: Sambiase – Vibonese 2 – 0 (risultato finale)






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