Amaranto superiori sul piano del gioco, ma pesano le occasioni sprecate

La Reggina torna da Vibo con un punto che lascia amaro in bocca. Tante occasioni sprecate, soprattutto con Ferraro, Ragusa e Barillà, e un dominio territoriale che non si traduce in gol.

La nota positiva è l’atteggiamento: pressing alto, intensità e compattezza. Quella negativa è la poca concretezza offensiva e una manovra che si è spenta con i cambi.

Le pagelle amaranto

  • Lagonigro 7 – Salva il risultato al 35’, sfortunato nell’infortunio che lo costringe ad uscire per la seconda partita consecutiva. (dal 46′
  • Palumbo 6 – Ordinato, spinge poco anche perchè sulla sua fascia operava Keita che nelle ripartenze gli ha dato qualche pensiero.
  • Blondett 6,5 – Guida la difesa con attenzione e si propone anche in fase di costruzione.
  • D. Girasole 6,5 – Molto meglio nel secondo tempo quando prende tutte le palle che passano dalle sue parti.
  • Gatto 6,5 – Conferma la buona prova di domenica scorsa. Positivo in entrambe le fasi.
  • Porcino 6,5 – Motorino del centrocampo, confeziona l’assist che Barillà sbaglia di testa.
  • Laaribi 6,5 – In crescita rispetto alle prestazioni precedenti, partecipe nel pressing e nella costruzione.
  • Barillà 5,5 – Non brillante come le altre volte. Entra nel tabellino dei occasioni sprecate.
  • Di Grazia 6,5 – Vivace, cerca sempre l’uno contro uno. Uno dei migliori.
  • Ferraro 6,5 – Sempre nel vivo, ma impreciso sotto porta.
  • Grillo 6,5 – Buona intensità, spinge con continuità.

Subentrati:

  • Boschi 6 – Preciso nei pochi interventi che lo hanno chiamato in causa e poco sollecitato
  • Montalto 6, lotta senza brillare.
  • Ragusa 5,5, spreca la palla-gol più ghiotta.
  • Mungo 5,5, ingresso poco lucido.
  • Correnti S.V. pochi minuti, senza poter incidere.

All. Trocini 5,5 – Buona impostazione tattica e atteggiamento, ma i cambi non migliorano la squadra.

TOP: Gatto

FLOP: Barillà

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