Il prossimo turno vedrà contrapporsi squadre di “alto rango”. Nocerina-Gelbison, Savoia-Paganese e il derby tra Sambiase e Reggina sono gare di assoluto cartello
- Nocerina – Gelbison
- Savoia – Paganese
- Sambiase – Reggina
- CastrumFavara – Nuova Igea
- Enna – Sancataldese
Questi gli accoppiamenti relativi ai trentaduesimi di finale di Coppa Italia di Serie D – che interessano il raggruppamento meridionale ovviamente – che si disputeranno nella giornata di mercoledì 8 ottobre 2025 alle ore 15:00.
La Reggina, dopo aver eliminato la Vibonese ai rigori, dovrà affrontare un’altra calabrese e precisamente il Sambiase, questa volta in trasferta. I sambiasini hanno a loro volta eliminato i “cugini” biancoverdi della Vigor Lamezia grazie al gol realizzato da Costanzo all’ora di gioco aggiudicandosi così il primo derby stagionale. La cronaca parla di innumerevoli occasioni per gli ospiti che hanno colto due pali ed una traversa oltre alle parate di un Ianni in grande spolvero. Buona la prima della squadra di Mister Tony Lio, quindi, che domenica esordirà in questo campionato proprio a Vallo della Lucania affrontando la Gelbison.
La Gelbison si è facilmente imposta col risultato di 3 a 0 sul Pompei che ha dimostrato di essere la brutta copia del torneo scorso quando veniva considerata una della più accreditate outsiders per la vittoria del campionato. Poi sappiamo com’è finita. In Coppa, la Gelbison farà visita alla Nocerina che ha eliminato non senza difficoltà la Palmese per 3 reti a 2. Altra gara di cartello è quella che vede contrapposto il Savoia (vittoriosa sull’Afragolese per 6 a 4 ai calci di rigore) alla Paganese che ha regolato l’Ischia per 2 a 0. Il CastrumFavara ha battuto a domicilio il Ragusa dei ragazzini che – ad ogni buon conto hanno tenuto benissimo il campo nei primi venti minuti – dovrà vedersela con la Nuove Igea Virtus la quale ha piegato ai rigori (3 a 4) il Milazzo che ai preliminari aveva avuto a sua volta la meglio sull’Athletic Palermo. L’Enna ha “passeggiato” sui resti del Paternò (4 a 0 il risultato) e nel prossimo turno ospiterà la Sancataldese brava ad eliminare dapprima il Gela (nei preliminari) e poi la Nissa, due squadre costruite per dar fastidio alla Reggina di Mister Bruno Trocini in un campionato dove ne vedremo delle belle.
Il resto del tabellone racconta storie interessanti come il 5–0 dell’Unipomezia sull’indecifrabile Olbia, la solidità del Chieti che ha battuto l’Aquila a domicilio (0 a 1), il passo giusto del Siena che ha battuto per due reti a una il Poggibonsi, il colpo esterno del Martina che vince sulla super favorita in campionato, ossia il Nardò. Oltre alla conferma di realtà ambiziose come il Notaresco (che vince sul Teramo), la Varesina che ha la meglio nel derby con il Varese, il Milan Futuro che vince sul Gozzano (con qualche difficoltà di troppo) e poi Piacenza, Follonica, Gavorrano, Sestri Levante, Ancona e Pistoiese che rivedremo nei 32simi.

La Coppa Italia di Serie D rimane quella competizione che tutti vorrebbero “snobbare” (per molti è un dispendio di energie fine a sé stesso) ma che tutte le società vorrebbero esporre in bella vista nella propria vetrina. Vorremmo solo ricordare che la conquista di quella Coppa ha dato la possibilità al Ravenna di essere ripescato ai danni della Reggina per via di quel “mezzo punto” in più ottenuto. E scusate s’è poco…
La situazione del Paternò
Arrivato a Paternò con grande enfasi ed entusiasmo, il magnate canadese di origine iraniana, Yahya Kirdi, ha dimostrato fin da subito di capire davvero poco di calcio. Nonostante i proclami e le promesse puntualmente disattese, la squadra di calcio paternese è ancora a “caro amico” nel senso che fino al momento (ossia dopo un mese e mezzo dal suo insediamento) è stato fatto poco o niente se non “spodestare” il Vice presidente Gustavo Randuccio (come richiesto dal tifo organizzato) e probabilmente anche il direttore generale Luca Carra. Tra l’altro, Kirdi diffonde “progetti” che non stanno né in cielo né in terra come – ad esempio –organizzare all’ombra dell’Etna un incontro di beneficenza che veda protagoniste le stelle del calcio mondiale com’è stato fatto a Dubai e in Turchia senza riuscire ancora a comprendere che per una realtà come Paternò sarebbe molto più importante avere una squadra di calcio competitiva ed ambiziosa ed una società solida. Nient’altro. “Nei prossimi giorni – dice Kirdi attraverso una nota ufficiale diramata proprio ieri – sarà presentato il nuovo staff tecnico e la rosa completa che al momento conta 26 giocatori. Sono inoltre in fase di completamento le ultime pratiche burocratiche affinché la squadra sia pronta a scendere in campo domenica prossima, nella gara d’esordio di campionato a Vibo Valentia”.






Rispondi