Domenica 7 settembre, alle 16, la Reggina affronterà la squadra di Infantino

La Reggina esordirà in questo campionato facendo visita al CastrumFavara, squadra allenata da Pietro Infantino, un vero e proprio totem da quelle latitudini. Il tecnico 58enne è infatti alla sua terza esperienza sulla panchina favarese dopo aver centrato sia la promozione dall’Eccellenza sia il sogno della salvezza in D lo scorso 5 maggio. Grande esperienza, ottima professionalità e smisurata competenza, Infantino ha allenato, con alterne fortune, squadre importanti come Messina, Gela, Tuttocuoio, Cittanovese, Giarre e Sancataldese. Il modulo “prediletto” dall’allenatore cammaratese è sicuramente il 3-4-1-2 che, in fase di non possesso, si trasforma in un ostinato e rigidissimo 5-3-2 allo scopo di colmare quanto più possibile gli spazi e consentire – ovviamente – una più efficace copertura delle fasce laterali oltre ad una maggiore chiusura delle vie centrali grazie al lavoro di sfiancante aggressività sull’avversario che porta palla. In altri termini, Pietro Infantino lavora tantissimo sul pressing alto che, inevitabilmente, mette in difficoltà il ragionatore di turno costretto al lancio lungo al fine di saltare il centrocampo avverso con tutti i pro e i contro del caso. D’altronde questo è il tema tattico più amato dagli allenatori che affrontano quelle che sulla carta risultano più “dotate” (come la Reggina) onde limitare i danni e procurarne (eventualmente) di peggiori.
Sul fronte mercato, il Favara nella giornata odierna ha acquisito le prestazioni dell’attaccante portoghese Oscar Mendes (classe 1996) il quale ha avuto esperienze in Grecia e Italia prima di approdare nel club dei Presidenti Castronovo e Marrone. Il 29enne era già aggregato alla prima squadra da almeno una settimana dove ha avuto il modo di ritrovare una sorta di condizione e assimilato i dettami tecnici del trainer agrigentino che in avanti vuole calciatori mobilissimi.

La Reggina di Bruno Trocini dovrà prestare attenzione alle giocate di Tanasiy Kosovan, alla fantasia di Ignacio Varela, alla corsa di Cosimo Pagano, alla rapidità di Alessio Piazza ed all’esperienza di Andrea Tripicchio. In difesa annoveriamo i centrali Giuseppe Ferrante e Mariano Godoy nonché il terzino destro Francesco Vaccaro. In mezzo al campo la squadra di Infantino potrebbe risentire dell’inesperienza di Sacco o di Schembari che comunque avranno il compito di tamponare l’azione avversaria trasformandosi in braccetti. Nella compagine amaranto non sarà della partita lo squalificato Edoardo Blondett mentre rientra Simone Edera assente a Palmi per una forma virale che ha colpito l’intestino. I sostenitori amaranto potranno occupare quella che viene chiamata “Gradinata” con una capienza di 1250 mentre la tifoseria organizzata di casa potrà sistemarsi nella Curva a loro dedicata mentre il fischio d’inizio della gara è stato posticipato alle 16






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