Il Sindaco di Rimini ha impedito alla società biancorossa l’uso del Menti. Dove si giocherà la gara con la Ternana?
Rimini nel caos più totale.Il Tribunale Federale Nazionale ha infatti sanzionato la società adriatica che partecipa al campionato di C nel girone B con un’ammenda di 5.000 euro e 11 punti di penalizzazione da scontare nella corrente stagione sportiva per una serie di pesantissime violazioni di natura amministrativa. La situazione societaria da definire a dir poco “traballante”, ha determinato il fuggi fuggi della maggior parte dei calciatori sotto contratto i quali, ovviamente, si sono sistemati in altre squadre prima dell’irreparabile sopraggiunto solo a campionato iniziato. Va ricordato infatti che il Rimini era stata deferita lo scorso luglio a seguito di segnalazioni della Co.Vi.Soc. e che da allora le cose sono addirittura peggiorate giacché non ha al momento neppure uno stadio a disposizione.Il Sindaco, infatti,ha fatto apporre i lucchetti allo stadio Romeo Neri, impedendo così alla squadra di allenarsi. Per giuntanon si sa dove e se si giocherà Rimini-Ternana in programma domenica 7 settembre.Il Rimini, ad ogni buon conto, ripartirà da -10 in classifica a seguito del primo punto conquistato alla seconda giornata contro la Vis Pesaro ma la vergogna resta e si ingigantisce sempre più. Quel che maggiormente fa storcere il naso è che il Rimini pur non avendo i requisiti per essere ammessa in Serie C al momento dell’iscrizione – così come non li ha tuttora – è stato salvato lo stesso, così come sono stati preservati Foggia (non ha neppure le maglie per scendere in campo) e Triestina (al momento senza un becco di un quattrino). Quando per molto (ma molto) meno altre società hanno subito l’ignominia del fallimento. Ma non solo: è stato fatto un lavoro talmente volgare (e ci fermiamo qui) così da scongiurare il ripescaggio di società che ne avrebbero avuto il diritto.
Albamaranto 
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