I giocatori amaranto stanno assimilando i dettami del tecnico: crescono velocità, condizione e minutaggio. Infortuni per Bollino e Benassi del Gela
La Reggina continua la preparazione in vista del prossimo impegno di Coppa Italia che, domenica 31 agosto alle ore 16.00, la vedrà contrapposta alla Vibonese. La sede prescelta per il primo derby stagionale è quella dell’angusto stadio “Lo Presti” di Palmi e supponiamo che tanti tifosi saranno costretti a vederla in TV visto l’esiguo numero di tagliandi che saranno messi a disposizione. Vittoriosa contro il Bocale (grazie alle reti realizzate da Edera e Grillo) e Pro Pellaro (in gol Di Garzia, Ragusa e due volte Chirico), la compagine di Bruno Trocini in questi due ultimi giorni ha avuto modo di mettere minuti nelle gambe e di smaltire i carichi di lavoro delle settimane scorse. Nelle due ultime uscite, la squadra amaranto ha seguito alla lettera i dettami del tecnico lasciando spazio soprattutto ai meccanismi in fase propositiva e ad innumerevoli schemi alternativi. Buone le prove di Edera e Di Grazia, confortanti quelle di Barillà e Porcino nonché buonissime le prestazioni di Mungo e Laaribi. Sicuramente in crescita anche i giovani che hanno imperversato sulle corsie esterne. A gonfie vele la campagna abbonamenti che ha raggiunto la cifra di 2500 sottoscrittori: questo significa il ritrovato entusiasmo e quell’inossidabile binomio esistente tra squadra e tifoseria
Oggi abbiamo seguito per voi la gara preliminare di Coppa Italia dove il CastrumFavara – avversario della Reggina all’esordio di campionato – ha giocato contro il Gela.
Pietro Infantino, allenatore dei gialloblù che dispone la squadra solitamente secondo un 3-4-2-1, ha un roster composto da giovani interessanti – Privitera, De Min, Angellotti e Terrini – oltre a “gente” come Ferrante, Godoy, Kosovan, Vaccaro, Tripicchio, Varela, Pagano e Piazza che sanno come colpire l’avversario. Gaspare Cacciola, allenatore del Gela ha disposto la squadra biancazzurra secondo un 4-3-3 ma ha perso già nel primo tempo due calciatori di spessore come Benassi e Bollino con Aperi che ha quindi avuto pochi palloni giocabili e con un Marino che ha avuto più di qualche difficoltà in mezzo al campo. L’impressione è quella di trovarsi davanti ad una squadra – quella biancazzurra – che in fase difensiva soffre sistematicamente l’avversario: Cacciola, in tal senso, ha tantissimo lavoro da sbrigare da qui all’inizio del campionato per migliorare certi meccanismi che oggi non si sono visti se non nei primi minuti dell’incontro. Per la cronaca: i padroni di casa eliminano il Gela dei “grandi” acquisti estivi grazie al gol di Piazza alla mezzora ma non possiamo sapere come sarebbe andata a finire con Bollino e Benassi in campo.
Altri risultati del Girone I:
Vigor Lamezia – Messina 5-0
Milazzo – A. Palermo 3-1
Enna – Acireale 5-4 (d.c.r.)







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