Come largamente risaputo, sono la Gelbison ed il Savoia le società inserite nel Girone I di Serie D. La prima in rappresentanza del Cilento sito in provincia di Salerno, la seconda che rappresenta calcisticamente la città di Torre Annunziata in provincia di Napoli. Andiamoli a conoscerli “meglio”.

Il Patron dei rossoblù cilentani è Maurizio Puglisi, CEO della Puglisi Holding leader in operazioni commerciali, industriali, mobiliari, immobiliari e finanziarie di qualsiasi specie, compreso il rilascio di garanzie reali e personali a favore proprio o di terzi, (con un totale di 5 dipendenti) nonché Business Development Manager presso FKT Cilento che si occupa di riabilitazione Fisiokinesiterapica e Neuropsicomotoria. Il Direttore Sportivo è il reggino Giuseppe Figliomeni (ex calciatore tra le altre di Latina, Foggia, Arezzo e Acireale) mentre Enrico Coscia ricopre il ruolo di Direttore Tecnico. L’allenatore è il 43enne Imperio Carcione, che ha lasciato il Cassino dopo ben 130 gare sulla panchina azzurra. E passiamo alla squadra. La rosa attuale è composta da un solo portiere under, Clemente Tartaro. In difesa è arrivato Nicolò Donida dalla Pistoiese per impreziosire il pacchetto centrale difensivo formato da Francesco Viscomi, Franco Gorzelewski, Giancarlo Aprile, Salvatore Langella e il 18enne Mirko Delmiglio. La batteria di terzini formata da Carmine Setola, Giovanni Fontanella e Diego Polverino (a sinistra), Alessandro Lanzone e Manuel Fernandez (a destra) sono tutti under. Tre i mediani per Figliomeni (che gioca prevalentemente con il 3-5-2): Francesco Mele, Yacou Diabatè (under) e Leandro Tejio. A centrocampo troviamo Sergio Gonzales, Dylan Depascale, Matheus Rodrigues, Giovanni Pompameo e Luigi Zerillo (tutti under). Nel ruolo di trequartista oggi giocherebbe il 18enne Pasquale De Michele e in quello di esterno alto l’allenatore reggino potrà contare sull’esperienza di Lorenzo Liurni, Francesco Golfo (a sinistra) nonché di Riccardo Tilli e Mamudou Jabbi (a destra). Due gli attaccanti: Gianmarco Piccioni e Michel Ferreira. Come si evince, la formazione rossoblù è un vero e proprio cantiere aperto: dopo i “colpi” Donida, Tilli, Piccioni, Tejio e Ferreia (quest’ultimo giunto dalla Paganese) le operazioni sembra si siano misteriosamente fermate. Tra l’altro, in questa sessione di calciomercato hanno lasciato Vallo della Lucania elementi importanti come Isaac, Dambros, Casella Gigliotti, Salzano, Kosovan e Manzo. Una vera “ecatombe”. È molto probabile che le gare interne della formazione rossoblù si giochino ancora a Casalnuovo Cilento a causa del Morra ancora alle prese con la ristrutturazione che va avanti da almeno due anni.

Del Savoia sappiamo faccia parte della Casa Reale Holding S.p.A. di proprietà del Principe Emanuele Filiberto di Savoia. Proveniente dal Girone G (dove si è piazzato quinto), la squadra del tecnico Raimondo Catalano – assemblata finora dai condirettori sportivi Antonio Mazzei e Emanuele Calaiò – ha “perso” elementi come Bogne, La Monica, Messina, Bezzon, Giglio, Maniero, Celli, Lauria e Orta ma si è assicurata le prestazioni dei vari Umbaca, Pinna, Frasson, Meola, Favella, Cadili, Ledesma, Munoz, Checa, Piccolo e Forte più una serie di under veramente interessanti (De Lorenzo ex Reggina fra tutti) e poi Tiveron, D’Angelo ed Esposito. A Torre Annunziata c’è molto entusiasmo anche perché i “bianchi” ritorneranno a giocare al Giraud (13.000 posti) dopo alcuni anni di lontananza a causa di una lenta ristrutturazione durata almeno due anni e mezzo. Negli ultimi due campionati, infatti, sono stati ospiti del Vittorio Papa di Cardito (a circa 50 chilometri di distanza) vero e proprio catino con circa 1000 posti a disposizione di cui 100 riservati agli ospiti.

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