Non è il tempo dell’odio

Oggi leggo che gli Ultras dichiarano che “esserci per noi per la nostra maglia e per la nostra storia! Il futuro della Reggina conta più di ogni altra cosa”.

Dalla pagina Facebook dei Diffidati Liberi


Ecco sta tutta qui l’essenza dei ragazzi della Curva per la serata di mercoledì, dopodomani, esserci sempre e comunque dietro quelle bandiere. Questo il senso di quei ragazzi diventati uomini e padri e poi magari nonni ma con un solo unico grande amore. La maglia amaranto e la Reggina. Seguita ovunque, a Canicattì come a San Siro, oppure all’Olimpico di Roma dove quella corsa sfrenata di Cirillo verso la Curva reggina dopo il Gol dello 0-2 rimarra’ per sempre negli annali del calcio amaranto.

Tratto dal sito Gol History


Oggi non è un bel giorno per il calcio in città e la serata di mercoledì si preannuncia ancora più buia. Tutto sembra volgere al peggio. Ed io mi chiedo e vi chiedo: ma davvero far saltare il banco oppure affidarsi ad avventurieri senza storia (qui a Reggio Calabria) sia li miglior viatico per la nostra Reggina e la nostra fame di rivincita dopo la delusione dello scorso campionato?

Reggina Siracusa 1-2


Concordo con tutti voi che l’errore imperdonabile della dirigenza amaranto e del suo patron Ballarino (su tutti) fu quello di allontanare nel peggiore di modi Trocini alla fine del campionato. Salvo doverlo richiamare in tutta fretta dopo l’imbarazzante avvio dello scorso campionato. Di quell’errore ne fu fatto tesoro per quanto riguarda la guida tecnica.

Oggi non è il momento delle contestazioni, delle prese di posizione.

Oggi è il momento della maturità e della coerenza nel sostenere anche in momenti difficili come questi la squadra ed i ragazzi.

Oggi voi della Curva dovete davvero essere la guida ed il baluardo “credibile” attorno al quale tutta la città deve riconoscersi.


Mai come oggi forse avete un’occasione unica e straordinaria: essere il vero punto di riferimento per le migliaia di tifosi che sono stanchi di guerre intestine e parole sprezzanti.

Oggi la città, o almeno la parte più’ sana della città, vuole solo una cosa: tornare al Granillo e ritrovarlo di unico solo colore.

Oggi avete nelle mani anche i sogni e le speranze di una città. E non è cosa da poco.


Paradossalmente oggi la vostra vera forza proviene propio dalla apparente ed estrema debolezza cui molti stanno cercando di ingenerare nella attuale dirigenza.

Oggi, o meglio mercoledì, non sia l’ennesima serata piena di ultimatum, e di velata preoccupazione. Ma trasformatela nella serata dell’orgoglio amaranto, Con maturità e passione. Una serata in cui la società senta che la curva con i suoi leader ed i suoi ragazzi hanno deciso da che parte stare. Per quest’anno, fosse l’ultimo, ma per quest’anno ancora accanto ai ragazzi in campo
Credo che oggi i Capi Ultras possano davvero diventare un interlocutore serio ed affidabile. Per la maturità e la forza. Di crederci.


In pochi oggi sono pronti a scommettere nella Reggina e nella sua dirigenza. Fatelo voi. E dopo, solo dopo, voltatevi dietro, vedrete un’intera città stretta attorno a voi ed alla squadra. Oggi si sta pagando un po’ il prezzo di due anni di sofferenza nell’inferno della serie D. Ed è una sofferenza generalizzata, tutta la città ne soffre, il tifoso ne soffre. La squadra ne soffre.


No. Non potete permettere questa cancrena dell’anima.


Abbiate la Forza di attendere e vigilare. Diventare i custodi dell’impegno e della credibilità di questa dirigenza. Un ruolo che inorgoglisce e ci renderebbe fieri di voi.

E non per i vostri fumogeni. Ma Per la vostra maturità.


Liberatela si, ma da quel senso oppressivo del “ si deve”. Dal chiacchiericcio continuo dei tanti troppi cacicchi che continuano a seminare odio e zizzania. Liberatela dalla paura e trasformare l’obbligo in una naturale scelta d’amore ( verso questi colori) per trasformare la paura di sbagliare in una scelta di “provarci”.
In un calcio sempre più impresa, in un campionato di serie D lungo ed estenuante la vostra voce deve risuonare sempre con decisione in qualunque campo, e su qualunque tavolo.
Oggi, quindi, è necessaria questa simbiosi tra la città, tutta la città, e la Reggina. Totale, senza timori o polemiche. La Reggina è di tutti, si sosteneva nelle calde giornate di giugno di qualche anno fa.


Lasciamo i molti, forse troppi, illividirsi e macerarsi nella rabbia e nel rancore. Mentre noi facciamo tutti assieme una chiara scelta di campo . Si inizierebbe cosi a scrivere una nuova e soprattutto più pulita pagina di calcio, facciamo quadrato attorno alla Reggina. Adesso.

Chiudo dedicando queste mie righe A CHI ESITA, a chi sta perdendo la fiducia, a chi con tanta amarezza vede il sogno sfumare. Io dico loro: ascoltate solo il vostro cuore e non aspettate nessuna altra risposta che non sia la vostra.

La mia è accanto alla squadra amaranto. Sempre e comunque.

Con il cuore “a riveder San Siro”

Giuseppe “Fossa” CRIACO

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