I dirigenti peloritani e amaranto hanno completato le incombenze burocratiche e finanziarie relative all’ammissione
La Reggina dovrebbe essere correttamente iscritta al prossimo campionato di Serie D. Se così fosse, significa che la società ha provveduto regolarmente al pagamento delle spettanze arretrate dei tesserati e a tutte le incombenze burocratiche concernenti l’ammissione al massimo campionato dilettantistico nazionale (e tutti speriamo sia l’ultimo).
Anche il Milazzo ha espletato tutti gli adempimenti burocratici e finanziari necessari per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie D mantenendo così gli impegni assunti con la città dopo la vittoria del Girone B di Eccellenza (fonte profili social della Ss Milazzo)
Iscritta regolarmente anche la Nuova Igea. I longanesi hanno già ricevuto l’esito positivo (i primi in tutta la D) dalla Commissione di vigilanza sulle società dilettantistiche, in merito alla domanda di iscrizione al prossimo campionato di Serie D (fonte Gazzetta del Sud online)
E il Messina? Anche i peloritani saranno ai nastri di partenza della prossima edizione di Serie D. Nella tarda mattinata di ieri è infatti arrivata l’autorizzazione del tribunale a effettuare i pagamenti ai tesserati relativi alla stagione appena conclusa dando così il via libera al completamento della domanda di iscrizione per la prossima annata. La Gazzetta del Sud scrive di una “somma che si aggira intorno ai 500mila euro, colmata tra ciò che era presente nelle casse del club e un nuovo necessario trasferimento di fondi, con ogni operazione bancaria che ha necessitato dell’ok del tribunale e del commissario Maria Di Renzo, considerato che il club è sottoposto a controllo giudiziale. È stata una vera corsa contro il tempo per i dirigenti giallorossi – prosegue il quotidiano nell’edizione di Messina – che hanno modificato la società da Srl a Ssd per accedere ai benefici fiscali riservati alle società dilettantistiche e produrre la fideiussione a prima richiesta da 31mila euro”. Una volta iscritta regolarmente, la società giallorossa dovrà volgere lo sguardo al fattore prettamente sportivo e scegliere “quale dirigenza guiderà il Messina nel prossimo torneo di Serie D e con quali obiettivi, considerando anche la penalizzazione di almeno 14 punti che graverà sul groppone della squadra biancoscudata”. La società sarà costretta a “presentare entro il 10 settembre un piano di rientro del debito a Palazzo Piacentini ed entro il 21 agosto andranno saldati gli stipendi di giugno e i contributi relativi al fondo di fine carriera. Una situazione da monitorare sotto tanti punti di vista, specie su quello politico, con l’amministrazione sollecitata una volta di più anche dalla Società Cooperativa Messina ad aiutare a trovare una soluzione soddisfacente per un progetto sportivo a lungo termine”. Si delinea, insomma, un altro “mitico” derby dello Stretto…
Paternò: anche i rossoblù etnei si sono iscritti regolarmente nonostante i problemi degli ultimi tempi.
Niente da fare invece per il Messina 1947 che ripartirà dall’Eccellenza








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