Il proprietario americano non paga e per i giuliani inizia il calvario. A Terni ci pensa il Sindaco a mettere a posto la “situazione”

Ben Rosenzweig avrebbe dovuto effettuare un bonifico di un milione quattrocentomila euro per salvare il salvabile e – soprattutto – per non incorrere ad ulteriori punti di penalizzazione. E invece il bonifico per saldare gli stipendi ed i contributi relativi al mese di maggio sembra non sia mai partito. Adesso cosa potrebbe succedere? Niente di irreparabile se non il “fuggi fuggi” generale iniziando dal DS Delli Carri al neo allenatore Gorgone per non parlare dei calciatori. Oltre, ovviamente, ad incorrere ad altri 6 punti di penalizzazione (per una potenziale somma di 13) che di fatto comprometterebbe il regolare svolgimento del campionato dei giuliani e sempre se Ben Rosenzweig abbia intenzione di iniziare un torneo così duro qual è quello della Serie C. Un vero calvario per i tifosi della gloriosa Triestina che hanno abboccato alle sirene degli yankee. Anche questa volta, purtroppo, la domanda sorge spontanea mista a rabbia e risentimento: dov’era e cosa stava visionando la Co.Vi.Soc. quando si è trattato di controllare i conti della Triestina con gravissimi problemi economici che si portavano dietro da un anno e mezzo? Ci rendiamo conto che qualora la Spal avesse presentato “normale” richiesta di ammissione sarebbe “passata” tranquillamente sotto la lente d’ingrandimento della Commissione di Vigilanza? E’ e resta una vergogna tutta italiana.

C’è un’altra società costretta a navigare a vista. La Ternana – quella di D’Alessandro che vuol gettare la cosiddetta “spugna” – ha infatti l’impellenza di “scovare” un Presidente ed una società che la preservi dal fallimento. Stefano Bandecchi, Sindaco di Terni, ha annunciato che presto ci saranno i primi passaggi formali per la cessione. “La Ternana andrà in mano a persone perbene, ad un’azienda ben capitalizzata, non umbra. Sui nuovi vertici di via della Bardesca c’è un patto di riservatezza che impone il massimo riserbo fino a trattative concluse. Ma bisogna fare in fretta prima che sia troppo tardi”. Questo è quanto scrive TerniToday.
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