Il ragazzo saluta definitivamente Reggio Calabria
“Bomber” Barranco lascia la Reggina e, ringraziando per l’affetto ‘donatogli’ da quella che è stata una platea meravigliosa, si affida ai social (clicca qui) per salutare. Queste le sue parole.

Ciao Reggio,
dopo una annata piena di emozioni, oggi mi tocca salutare questa bellissima città.
Posso solo ringraziare tutti i tifosi e tutta la gente che mi è stata sempre vicina, per il calore e l’affetto che ho ricevuto, mi sono sentito davvero a casa. Sono orgoglioso di aver indossato questa storica maglia, di aver lottato in campo con i miei compagni e di aver rappresentato una piazza così passionale e calorosa. Ogni partita al Granillo è stata speciale, ogni coro e ogni applauso resteranno nel mio cuore. Questa esperienza mi ha fatto crescere non solo come calciatore, ma anche come uomo. Porterò con me ricordi indelebili, l’orgoglio di aver dato tutto per questi colori e di essere stato parte di un gruppo di professionisti fantastico. La Reggina è molto di più che una squadra di calcio e la porterò sempre dentro il cuore, e anche se oggi me ne vado, la seguirò sempre e auguro il meglio perché Reggio se lo merita. GRAZIE di cuore e arrivederci Reggio ❤️
Da come si evince, “Barrancuda” saluta tutti meno che la dirigenza amaranto. Questo aspetto potrebbe significare tantissimo. Senza dubbio. Ma in tutto ciò si cela un problema molto più grande che riguarda l’intera squadra: aumentare o addirittura raddoppiare l’ingaggio ad uno solo del team significa doverlo fare a tutti. E questo potrebbe spostare molte, troppe dinamiche e tantissimi equilibri all’interno dello spogliatoio. Possiamo verificare nei giorni a venire allorquando il “gioco si fa duro” e in gioco dovranno entrare gli “uomini duri” scelti per condurre una campagna acquisti all’altezza della situazione. Ma di tutto ciò Bruno Trocini cosa dice? E’ stato avvisato, allertato o messo quantomeno al corrente di tale defezione?






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