L’Ancona, che ha scelto Agenore Maurizi per la panchina, è vicinissimo all’ingaggio di Andrea Bianchimano, attaccante di razza in uscita dalla Fermana, che ritroverebbe dopo averlo allenato in serie C con la Reggina. Il tecnico laziale avrebbe richiesto di trattenere l’attaccante Antonio Martiniello per formare una coppia di ex amaranto. Operazione nostalgia per i tre? Oltre agli attaccanti, l’allenatore ha espressamente richiesto il 29enne Lorenzo Filippini (l’ultima stagione al Cassino) e l’arcigno30enne Tommaso Mazzei in uscita dalla Pistoiese. Entrambi i difensori provengono dalla “cantera” della Lazio con tantissima esperienza in Serie D. La sfida al L’Aquila di mister Pocheschi (che ha chiuso per la punta Di Renzo del Ravenna ed è vicina a riconfermare il jolly offensivo Banegas) è lanciata.

L’ala sinistra Vincenzo Umbaca – classe 1997 – lascia il Sambiase (dove ha messo a segno 10 reti e 3 assist per i compagni) per approdare alla corte di Sua Maestà Emanuele Filiberto. Il Savoia, come riferito nella giornata di ieri è davvero vicino all’ingaggio di Luca Giannone, attaccante classe 1989 ex Turris. Un inciso: sia Savoia che Gelbison potrebbero essere inserite nel raggruppamento meridionale.

L’attaccante Alessio Faella lascia la Paganese per vestire la casacca del Nola benché abbia problemi con una fastidiosissima frattura al piede sinistro.    

La stagione 2025/26 non è ancora ufficialmente cominciata, ma la sensazione è che più di una squadra stia già “prenotando” la vittoria del campionato: tra queste, il Piacenza di Arnaldo Franzini (che ha rilevato il regista Taugordeau, liberato dal Lumezzane), soprattutto se dovesse far parte del girone A (le squadre piemontesi al momento sono solo 8, ed il NovaRomentin avrà grossi problemi ad iscriversi, visti i guai giudiziari del proprio presidente), mentre il Milan Futuro, ha il dovere di riscattare una retrocessione e vuole primeggiare nel girone B. Nel girone D è facile prevedere la Pistoiese ed in quello E il Siena, mentre in quello H prevediamo un duello tra Fasano e Barletta (Romano scatenato: fatta per Pizzulli in panchina ed è vicinissimo Guadalupi della Samb) ma con un’attenzione particolare per l’Heraclea. La Scafatese punta a chiudere per Maggio e crediamo si farà collocare nel girone G, con l’intenzione di non lasciare agli avversari neppure le briciole (chissà se le squadre sarde e laziali saranno d’accordo, e se in quel raggruppamento non ci finisca addirittura la Nocerina).

Gli unici gironi “scalabili” sembrano quello lombardo-veneto (vediamo di che pasta è fatto il Treviso, se il Caldiero non viene riammesso e se la Folgore Caratese spinge per farsi inserire in quel raggruppamento) nonché il Girone I dove la Nissa del Presidente Giovannone potrebbe fare la voce grossa benché la Reggina punti a “dominare il campionato” (cit.), anche se il rinnovo di alcuni protagonisti dello scorso campionato non è stato ancora formalizzato.

 

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