La Nazionale italiana brutta e senz’anima si fa prendere a pallonate dalla Norvegia. Contro la Moldova servono tanti gol per scongiurare gli spareggi. Intanto Spalletti pensa alle dimissioni

Un tre a zero mal digerito da Luciano Spalletti al seguito del quale il tecnico toscano ha paventato la decisione di rassegnare le proprie dimissioni da CT della Nazionale italiana. Fulmine a ciel sereno? Assolutamente no. D’altronde le sue posture facciali parlavano chiaro nel corso di una gara che ha messo a nudo tutte le problematiche di un undici male assortito e in balia di un avversario che si è dimostrato cinico e di assoluto valore rispetto agli azzurri senza mordente e amor proprio. La notizia è riportata da Sky Sport che ha “parlato” di un incontro tra Spalletti ed i vertici federali all’indomani della gara che vedrà l’Italia contro la Moldova dove urge una vittoria con tanti gol affinché si possa scongiurare lo spauracchio degli spareggi. E non è facile con questa squadra che sembra abbia smarrito la voglia di giocare. Tra Germania e Norvegia la “banda” di Spalletti è infatti “riuscita” a concludere due azioni verso la porta avversaria. Così non va. Già si fanno i primi in predicato di prendere il posto dell’ex allenatore del Napoli. Il più gettonato sarebbe Stefano Pioli, seguito da Claudio Ranieri e Daniele De Rossi.







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