Due i dati certi: Brescia e Lucchese non prenderanno parte al prossimo campionato di Serie C. Ma se per i toscani era impossibile iscriversi in quanto dichiarata fallita dal Tribunale fallimentare di Lucca e se per il Brescia la situazione era divenuta talmente insostenibile che un personaggio astuto e cinico come Massimo Cellino ha dovuto (suo malgrado) gettare la spugna, niente faceva presagire che la Spal potesse essere tradita, ingannata e abbandonata dal proprio condottiero, quel Joe Tacopina che si è manifestato per quello che è. Ci vuole davvero il pelo sullo stomaco per comportarsi in un modo così spregevole e vile ingannando una tifoseria calda e passionale come quella ferrarese. Eppure c’erano tutti i presupposti per salvarsi tanto che ad un certo punto da Via Copparo di Ferrara era partita la richiesta di iscrizione regolarmente arrivata nella sede di Firenze. E invece nulla. Solo silenzio stridente e malinconico misto alla consapevolezza di lasciare definitivamente il professionismo nonostante la vittoria conseguita in modo brillante contro il Milan Futuro. Ma tant’è e nessuno può farci niente, visto che c’è anche l’ufficialità giunta poche ore fa dall’Emilia.

Quali saranno i prossimi step? Innanzitutto da lunedì 9 giugno le varie Co.Vi.Soc. metteranno sotto la lente d’ingrandimento tutto ciò che i club hanno correlato alla richiesta d’iscrizione. E presumiamo che i controlli saranno accuratamente serrati, minuziosi, precisi e attenti oltre che scrupolosi com’è finalmente giusto che sia.

Entro venerdì 13 giugno le Commissioni comunicheranno gli esiti dei controlli e, qualora venissero riscontrate delle incongruenze, l’organo di controllo invierà una comunicazione alle società interessate. Da quel preciso momento i club di Serie C gravati da qualche “problemuccio” (anche la più piccola e insignificante complicazione) avranno il diritto di produrre ricorso entro le ore 19.00 del di martedì 17 giugno. Tra l’altro, la domanda dovrà essere necessariamente accompagnata da una tassa di 12.000 euro (rimborsabili solo in caso di accoglimento della richiesta).
Gli organi giudicanti esamineranno gli eventuali ricorsi mercoledì 18 giugno e il giorno successivo, giovedì 19, ne comunicheranno gli esiti. Nel caso in cui la domanda venga respinta, le società interessate possono appellarsi al Collegio di Garanzia del Coni. Se il ricorso verrà ulteriormente bocciato, i club saranno definitivamente esclusi dal campionato. E amen.

Come dicevamo, le varie commissioni di vigilanza avranno “carne per i propri denti”. Da quel che è dato sapere più di qualche società – che evitiamo opportunamente di “mentovare” – sembra non abbia i requisiti richiesti dalla Federazione a cominciare da quelle che hanno utilizzato i crediti d’imposta. Staremo a vedere.

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