Karel Zeman (ex Reggina) verso la Vigor Lamezia. Boscaglia a Paternò. Il “no” di Romano ad Atzori. Rajkovic verso Barletta. La Nissa sogna in grande. Reggina: Logiudice mai contattato. “…C’è del metodo in questa follia…“ disse Amleto

Il Siracusa pensa già al futuro prossimo che si chiama Serie C e molti dei protagonisti della vittoria aretusea hanno le valigie pronte. Da indiscrezioni raccolte negli ultimi giorni (e poi confermate dalle maggiori testate sportive) il 34enne Mimmo Maggio starebbe per approdare al Nissa del Presidente Luca Giovannone intenzionato a costruire una vera e propria “corazzata” allo scopo di vincere il prossimo campionato di Serie D. Punta centrale di grande esperienza e dal fisico possente, su 36 partire giocate con la maglia azzurra, ha siglato 12 reti e creato 7 assist per i compagni. Difficilmente il Presidente Ricci proporrà al centravanti napoletano un prolungamento di contratto vista la sua carta d’identità (è un classe 1990) per cui il trasferimento a Caltanissetta si potrebbe concretizzare a stretto giro di posta. Seppur allo stato quasi del tutto “embrionale”, la società biancoscudata avrebbe inoltre chiesto informazioni circa i pilastri della difesa aretusea fresca vincitrice dell’ultimo campionato. I calciatori in questione sarebbero Joaquin Sush e Marco Baldan entrambi con scadenza 30 giugno prossimo venturo. Sul piede di partenza ci sarebbero anche Manuel Sarao, attaccante 35enne autore di 6 centri e 3 assist in 32 apparizioni e Roberto Convitto, 29enne ala sinistra che nelle 30 presenze stagionali ha messo a referto 8 reti e 2 assist per i compagni di reparto.
Una ultim’ora riguarda invece tre allenatori. Roberto Boscaglia, reduce dall’esperienza al Latina sarebbe stato contattato dal Paternò. Per il tecnico siciliano si tratterebbe di un ritorno alle origini visto che la sua carriera è iniziata con tre società siciliane (Akragas, Alcamo e Nissa) nonché col Trapani che portò dai dilettanti alla Serie B. Karel Zeman, figlio di Zdeněk, sarebbe stato contattato dalla matricola Vigor Lamezia ritornato nel massimo campionato dilettantistico grazie al lavoro di Rosario Salerno che ha preferito cambiare aria. Zeman in passato ha prestato i propri servigi (con alterne fortune) al Nola, Lavello, Messina, Gela, Santarcangelo, Reggina, Abano, Selargius, Fano e a Malta col Qormi. Il terzo allenatore in questione è Gianluca Atzori al quale non è stato prolungato il contratto che lo lega alla Scafatese fino al prossimo 30 giugno. Insomma il Presidente Felice Romano oltre a Francesco Fabiano, ha fatto fuori anche Atzori che ha sempre dimostrato a Scafati di avere le idee ben chiare.

Ma ritorniamo ai calciatori. Il Barletta ha chiesto informazioni circa il centrocampista Luca Guadalupi della Sambenedettese e sta valutando l’acquisto di Ciccio Le Rose in uscita dal Catania. L’ex Reggina, Marko Rajkovic, lascia il Brindisi dopo l’amara retrocessione con gli azzurri con la “V” nel petto. Sull’attaccante serbo c’è l’interesse di Barletta, Nissa, Nocerina e Fasano.
La Reggina è in trepidante attesa. In Via delle Industrie si sta lavorando sulle conferme di alcuni pilastri e sul prolungamento di altri elementi di valore. Nella giornata di ieri è rimbalzata la notizia secondo cui Pasquale Logiudice avrebbe preso il posto di Pippo Bonanno in qualità di Direttore Sportivo del club amaranto (che noi volutamente non abbiamo divulgato). Nel corso di una fortunata trasmissione radiofonica da Reggio Calabria, Giuseppe Praticò, Direttore Generale amaranto, ha smentito qualsiasi contatto con l’ex dirigente della Cavese. Per ciò che riguarda il calciomercato amaranto, il DS intende aspettare il 18 e 19 giugno, data in cui Co.Vi.Soc. e TFN daranno i primi responsi relativi alle iscrizioni in Serie C.
Nella mattinata di oggi, intanto, i dirigenti dell’Arezzo hanno depositato regolare iscrizione alla Serie C conto 2025/2026. La medesima scelta volta ad anticipare i tempi pure per Picerno, Giana Erminio, Carpi, Gubbio, Altamura e Perugia. Nel frattempo, a seguito delle vicende che hanno condotto al fallimento della società rossonera, il Comune di Lucca ha risolto d’ufficio la concessione sugli impianti sportivi direttamente collegati alla Lucchese (Stadio Porta Elisa, l’adiacente centro sportivo “Sandro Vignini” ed i campi sportivi di San Vito e Sant’Anna). Insomma: fuori una. Per la Reggina (e se vogliamo anche per il Ravenna) non è certamente una buona notizia perché al posto delle “pantere” potrebbe essere riammessa la Pro Patria che ha già manifestato l’interesse a subentrare in qualità di perdente playout. Se i bustacchi dovessero rinunciare per qualsiasi motivo, pronte una tra Caldiero, Clodiense, Legnago o Sestri Levante con i termali in pole position. Se (invece) nella remotissima ipotesi che il curatore volesse iscrivere la Lucchese – basterebbe un foglio in bianco – ecco l’Inter U23 in lizza in qualità di ripescata. Se la Co.Vi.Soc. trovasse altre società con bilanci irregolari, pendenze economico-finanziarie, problemi strutturali, cavilli burocratici e magheggi vari, allora si instaura l’istituto del ripescaggio dove hanno diritto (nell’ordine) Inter seconda squadra, Ravenna, Milan Futuro, Reggina, Nocerina eccetera. Non possiamo sapere se Nicola Canonico del Foggia abbia provveduto a risanare i bilanci oppure se gli americani vogliano “salvare” la Triestina e se Pulcinelli abbia o meno la consistenza economica per mandare avanti l’Ascoli. Da più parti, però, si paventa una sorta di “moria delle vacche” e si sa che “vox populi vox dei“… E poi, fatecelo dire: “C’è del metodo in questa follia”







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