Di tutto e di più: “L’ultimo atto d’amore verso la città e i tifosi”, ha detto il Presidente Canonico che conferma: “Lascio”. Antonini, Trapani: “Tutto a posto”. Maurizi al Chieti

Si è da poco conclusa la conferenza stampa di Nicola Canonico, Presidente del Foggia nel corso della quale ha svelato la “regolare” iscrizione della squadra al prossimo campionato di Serie C. “Abbiamo trovato l’intesa oggettiva per non far sparire il calcio a Foggia e per l’ennesima volta faccio un gesto nei confronti della tanta tifoserie per bene che Foggia ha, della tanta gente perbene, che merita innanzitutto il mio rispetto“. Va da sé che entro domani 4 giugno il numero uno rossonero dovrà saldare gli stipendi arretrati dei tesserati e ripianare tutti i debiti contratti nella sua gestione. E c’è da metter a posto il disavanzo relativo all’indice di liquidità relativo a quel periodo. “Non è più il momento delle divisioni ma di unione. Foggia è un patrimonio che ha bisogno di essere difeso con l’amore e con i denti. Il 31 marzo – ha riferito Nicola Canonico – c’è stato un mancato pagamento figlio delle intimidazioni e non dell’impossibilità ad onorare l’impegno con i nostri ragazzi, che discuteremo il prossimo 19 giugno. Su questa vicenda c’è stato molto da dire ma comprendo che non potevate sapere fatti di cui non eravate a conoscenza“. E non è finta qui: “Il Foggia è in vendita: è il momento più giusto di cambiare e per portare armonia nel club, il mio è un gesto di amore e passione. Ci saranno sicuramente le associazioni di categoria, gli industriali, commercianti, Camera di Commercio, istituzioni e Giunta che devono mobilitarsi a sponsorizzare il Foggia. I presidenti vanno e vengano, il Foggia rappresenta un’intera città e provincia, con tifosi sparsi in tutto il mondo” (Fonte: © FoggiaToday).

Intanto, attraverso un post pubblicato sui propri canali social, Valerio Antonini, presidente del Trapani Calcio e del Trapani Shark, ha comunicato con soddisfazione di aver raggiunto un’intesa con l’Agenzia delle Entrate di Trapani in merito agli F24 contestati relativi ai mesi di febbraio e aprile 2025. Il numero uno granata ha inoltre espresso la propria determinazione a fare chiarezza nelle sedi sportive e giudiziarie competenti: “Siamo totalmente estranei ai fatti addebitati. Non meritiamo né gli 8 punti di penalizzazione in Serie C né i 4 in Serie A di basket”. Anche in questo caso, però, Antonini dovrà ottemperare alle relative attività amministrative e finanziarie per rendere fattibile l’iscrizione al campionato di Serie C. Non ci risulta che il Trapani abbia ulteriori pendenze fiscali, finanziari e strutturali anche se la società amministrata dall’imprenditore romano sarà certamente passata pesantemente al setaccio dalla Commissione di Vigilanza in materia di bilancio e indice di liquidità al 31 marzo ultimo scorso quando cioè hanno avuto inizio i problemi economici del sodalizio trapanese.

Ovviamente le notizie che giungono dalle varie sedi non depongono a favore della Reggina che, ricordiamo, resta pur sempre quinta nella declaratoria speciale relative a riammissioni e ripescaggi. Non possono esser tranquille neppure quelle che precedono il club amaranto a cominciare dal Milan Futuro (che mal che vada riparte insieme alla Reggina dalla quarta serie) per proseguire con Pro Patria, Ravenna e Inter U23. La data del 6 giugno intanto si appropinqua a passi svelti e solo allora se ne potrà sapere di più.

Nel frattempo il Chieti ha scelto Agenore Maurizi. Sarà l’ex Reggina – ai tempi di Mimmo Praticò – a sedere sulla panchina neroverde nella prossima stagione. Secondo quanto riportato da “Il Centro”, sembrerebbe tutto fatto sebbene manchi l’ufficialità che arriverà a breve.






Rispondi