Durissimo colpo per il Messina.Il Tribunale Federale Nazionale ha inibitoper 10 mesi Stefano Alaimo e Doudou Cissè in qualità di Presidenti dell’ACR Messina. Il T.F.N. ha inflitto inoltre alla società ben 14 punti di penalizzazione in classifica da scontare nella prima stagione utile a decorrere da quella 2025/2026. Alla Triestina è stata decretata una penalizzazione di 9 punti da scontare durante la prossima stagione. Come risaputo, entrambi i club erano stati deferiti dalla Procura in riferimento alle segnalazioni della Co.Vi.Soc a causa delle diverse (e recidive) inadempienze amministrative. Slitta invece la decisione riguardante la situazione del Foggia: i legali di fiducia hanno infatti avanzato richiesta di rinvio rispetto ai risultati dell’inchiesta che interessa la Procura della Repubblica di Foggia. L’udienza quindi è stata aggiornata a giovedì 19 giugno. Tale rinvio offre al Presidente Canonico l’opportunità di sanare i conti in “rosso” e tentare così l’iter relativa all’iscrizione al prossimo campionato di Serie C. A proposito di ciò, la Sindaca Aida Episcopo ha assicurato di aver presentato i documenti per l’iscrizione proferendo tra l’altro un “Auspichiamo che Canonico provveda ai pagamenti” che suonerebbecome un “che Dio ce la mandi buona…”
Improbabile e difficile vedere sia il Foggia che la Triestina ai nastri di partenza della prossima Serie C. Ma mai dire mai. Fuori definitivamente dai giochi la Lucchese con Stefano Grossi, amministratore unico di Affida, importante società di mediazione creditizia nonché “main sponsor” della società rossonera da quattro anni, che ha puntualizzato: “non siamo interessati alla Serie D. Abbiamo fatto i salti mortali pur di salvare la società ma i debiti pregressi erano di 4 milioni e non di 2”. Insomma le pantere vanno incontro al quarto fallimento in 17 anni. Un vero record negativo. Pronta l’Inter a prendere il suo posto. Qualora Foggia e Triestina gettassero definitivamente la spugna, Ravenna e Pro Patria sono fin da subito pronte a far festa. Otto punti di penalità anche al Trapani di Valerio Antonini (da scontare durante il prossimo campionato di Serie C) per i “famosi” e “fumosi” crediti d’imposta acquisiti a “cuor leggero” per adempiere alle spettanze federali. Tra l’altro è stato inibito a svolgere qualsiasi attività per sei mesi anche il numero uno dei granata per responsabilità soggettiva.

Il Brescia perde capra e cavoli: sono stati inflitti 4 punti di penalizzazione riferiti alla stagione in corso che, ovviamente, portano alla retrocessione diretta in Serie C più 4 punti da scontare nel prossimo campionato di riferimento. Naturalmente questo è il primo grado di giudizio per cui c’è da aspettarsi ulteriori battaglie presso i Tribunali di competenza il primo dei quali è alla Corte Federale con il verdetto atteso tra il 10 ed il 12 giugno. In virtù delle decisioni adottate nella giornata odierna, agli spareggi salvezza vanno Salernitana e Sampdoria (15 giugno a Marassi e il 20 all’Arechi) mentre il Frosinone si salva direttamente  

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