Ripescaggio Milan Futuro? Difficile, ma… Reggina: tutto dipende da Ravenna – Tau Altopascio. Foggia e Lucchese: a rischio l’iscrizione in C

Oggi parleremo del Milan Futuro, retrocesso in Serie D a seguito della sconfitta per 2 a 0 contro la SPAL nel ritorno dei playout, inficiando quindi l’1-0 conquistato all’andata.
La retrocessione della seconda squadra rossonera non implica la conseguente cancellazione di quello che si potrebbe chiamare “progetto Milan”. Difatti, dal 2024 il regolamento F.I.G.C. consente alle “squadre B” di proseguire l’esistenza anche nei dilettanti per cui il Milan potrà disputare la Serie D mantenendo la propria struttura sia tecnica che societaria. L’unico “inghippo” potrebbe essere rappresentato dallo “status” dei calciatori che ovviamente non potranno avere un contratto professionistico bensì quello applicato ai dilettanti nonostante le vacanze normative in tal senso. Ciò nonostante, in base alle nuove disposizioni, le “seconde squadre” dei club di Serie A che retrocedono dalla Serie C potranno iscriversi regolarmente al campionato di Serie D senza dover ricorrere a una nuova affiliazione.

Tra l’altro, questa condizione potrebbe aumentare le possibilità di ripescaggio per quelle società aventi diritto e inserite in una graduatoria speciale creata ad hoc. Anche il Milan Futuro potrebbe ipoteticamente chiedere di essere ripescato in Serie C. Stanti le cose, per ciò che concerne il “ripescaggio” si procederà con il seguente ordine:
1) una Seconda Squadra di Serie A (con ogni probabilità, l’Inter U23);
2) una società che ha vinto i playoff di Serie D (ad oggi la Reggina avrebbe la meglio sulla Nocerina in virtù di una migliore “media punti”, ma qualora il Ravenna non perdesse contro il Tau Altopascio nella finale playoff di domenica i romagnoli sarebbero la prima fra le vincenti playoff, in virtù della Coppa Italia di Serie D conquistata);
3) una società retrocessa dal Campionato di Serie C (ad oggi la “migliore” sarebbe la Pro Patria; in questo caso si fa una media pesata che tiene conto dei punti raccolti nell’ultima stagione, del numero di spettatori negli ultimi anni e degli anni passati nelle serie superiori).
Ed il Milan Futuro? Solo dopo ed ammesso che siano state “ripescate” un’altra “seconda squadra“, una “vincente playoff serie D” ed un’altra “retrocessa dalla C” (chiaramente, se nessuna “seconda squadra” presenta domanda di “ripescaggio” sarebbe la prima “ripescabile“). Quindi i rossoneri possono ambire al ripescaggio solo e soltanto se venissero respinte almeno quattro domande d’iscrizione al campionato di C targato 2025/26.
E la Reggina? Per il momento resta e dovrà restare alla finestra fino a domenica 25 maggio ma è naturale abbia in serbo tutti i propositi di non lasciare nulla d’intentato. Ribadiamo che tutto dipende dallo scontro nella finale playoff tra Ravenna e Tau Altopascio: se i toscani avessero la meglio sui giallorossi, la Reggina sarebbe la seconda società ad essere ripescate (dietro l’Inter). In caso contrario gli amaranto potrebbero richiedere di essere ripescati se le società respinte siano cinque. Difficile ma non impossibile anche in previsione di una Serie cadetta “allargata” a 22 società che potrebbe apportare benefici “anche” al sodalizio amaranto
Ultim’ora importante: nei confronti della Lucchese è stata presentata istanza di “liquidazione giudiziale” per cui è tutto da dimostrare che possa presentare domanda di iscrizione (leggi qui); per il Foggia, posto in “amministrazione giudiziaria” giusto stamattina (leggi qui) vale lo stesso discorso fatto sulla Lucchese.

Che differenza c’è tra “riammissione” e “ripescaggio”?
Si procede con la riammissione in Serie C nel momento in cui una società che potrebbe fruire del diritto di iscriversi alla Lega Serie C non presenta alcuna domanda di iscrizione. In questo caso, per decidere quale squadra debba prendere il posto di quella che ha rinunciato alla partecipazione al campionato, viene generata una classifica che tiene conto dei punti ottenuti dai club retrocessi in Serie D al termine del campionato escludendo, fra le altre, le squadre che hanno subito penalizzazioni (è il caso del Messina) e le “seconde squadre” (pertanto, il Milan Futuro non potrebbe usufruirne).
Il ripescaggio viene invece attuato quando i club con diritto di iscriversi al campionato, inviano i documenti alla Lega di Serie C, per poi vederseli rispediti al mittente dopo il non superamento di determinati controlli; a seguito della bocciatura della domanda di iscrizione si apre la procedura di ripescaggio, seguendo i criteri menzionati in precedenza. Non possono essere ripescate le squadre che hanno già beneficiato del ripescaggio negli ultimi cinque anni (pertanto il Ravenna, che è stato “riammesso” in serie C nell’estate del 2020, può tranquillamente presentare domanda di “ripescaggio”) o che sono incappate in penalizzazioni.






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