A meno di 24 ore da SancataldeseReggina, Bruno Trocini, allenatore amaranto, ha convocato 23 calciatori e in particolare:

  • Portieri: Lagonigro, Lazar, Martinez
  • Difensori: Adejo, Cham, Girasole, Giuliodori, Ingegneri, Vesprini
  • Centrocampisti: Barillà, Dall’Oglio, Forciniti, Laaribi, Porcino, Ndoye, Urso
  • Attaccanti: Barranco, Curiale, De Felice, Grillo, Perri, Ragusa, Renelus

I calciatori in grassetto sarebbero quelli che verosimilmente scenderanno in campo dal primo minuto a San Cataldo. Da quanto è dato sapere, infatti, Vesprini in difesa e Barillà tra i centrocampisti non sarebbero in perfette condizioni. Per il resto sono tutti “abili ed arruolabili” per l’ultima giornata di regular season.

Sono 234 i chilometri che dividono il centro in provincia di Caltanissetta dalla città della Fata Morgana. Saranno in circa 400 i tifosi che affronteranno l’ultima trasferta di questo campionato, un numero considerevole vista la distanza e tutti i disagi che comporta la traversata in questi giorni di “ponti” e vacanze fuori porta. Un dato che, ad ogni buon conto, testimonia il profondo e indissolubile legame tra la tifoseria e la squadra.

Trasferta vietata per motivi di ordine pubblico di cui tante volte abbiamo “disquisito” ai tifosi del Siracusa in quel di Barcellona Pozzo di Gotto. Il Presidente Alessandro Ricci ha comunque ottenuto che siano impiantati tre maxi schermi allo Stadio De Simone previa autorizzazione della Lega Nazionale Dilettanti e del Comune della città aretusea.

Quelli con l’Igea Virtus per il Siracusa e con la Sancataldese per la Reggina sono due incontri da dentro o fuori. O meglio: da dentro in modo diretto per una sola con l’altra che potrebbe entrare tramite la vittoria dei playoff e l’eventuale rinuncia e/o bocciatura di più squadre di Serie C. Le probabilità sarebbero alte ma dobbiamo comunque aspettare la metà di giugno per poterci esporre anche se – ripetiamo – materiale scabroso ce n’è a iosa. A proposito di ciò, una società che punta tutto sugli spareggi è sicuramente il Ravenna di Cipriani e Braida anche se non è detto che, nel girone D, Altopascio e soprattutto Pistoiese (del DS Massimo Taibi) possano fare uno sgambetto ai giallorossi ravennati che negli ultimi periodi ha manifestato qualche defaillance di troppo. Tralasciando questo discorso, sebbene verosimile e più che plausibile, i tifosi amaranto riconoscono che il destino della Reggina non è, purtroppo, nelle loro mani: c’è sempre quel punto in più che, stanti le cose a 24 ore dalle gare, continua a premiare il Siracusa. A Reggio Calabria, comunque, si dice “Storta va e dritta veni, sempri storta non poti jiri” che è tutto un programma

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