Al momento sono stati staccati circa 250 tagliandi per Reggina – Favara di domenica prossima. Una partita che, evidentemente, non “tira”. Eppure c’è da spingere alla vittoria la formazione amaranto e sperare che – tra le mura amiche – il Siracusa non vada oltre il nulla di fatto con la Vibonese. Entrambe le partite non possono avere un esito scontato perché nel calcio nulla è assodato e quindi sia a Siracusa che a Reggio Calabria si potrebbero avere risultati legati all’imponderabilità ed alle esigenze delle formazioni in campo. Ci spieghiamo meglio. La Vibonese, dall’alto dei suoi 49 punti, è sicura di disputare i playoff in quanto la Nissa, a 6 punti di distacco, domenica sarà costretta a fermarsi per la nota vicenda del ritiro dell’Akragas. Se la matematica non potrà mai essere un’opinione, i nisseni non hanno dunque possibilità alcuna di raggiungere i rossoblù.

Siamo sicuri che i ragazzi di Mister Facciolo getteranno il cuore oltre l’ostacolo per conseguire un risultato di prestigio al “De Simone” col chiaro obiettivo di lanciare un segnale forte ed inequivocabile alle dirette concorrenti playoff. Difficile? Vincere a Siracusa è da considerare un’impresa titanica, quasi impossibile: basti pensare che su 15 incontri, Candiano e compagni hanno infatti vinto 14 volte. Per contro, i ragazzi del Presidente Caffo lontani dal “Razza” hanno conquistato 27 punti (8 vittorie e 3 pareggi) perdendo solo in 3 occasioni (terzi in questa speciale graduatoria dietro Reggina e Siracusa). Da sottolineare inoltre che Mister Turati dovrà fare a meno del difensore Baldan appiedato per una giornata dal Giudice Sportivo a causa del giallo rimediato contro il Paternò di giovedì scorso. Un aspetto da evidenziare è lo stress accumulato dagli aretusei costantemente inseguiti da una Reggina che non ha alcuna intenzione di mollare.  

Il CastrumFavara, prossimo avversario della Reggina al “Granillo”, non può certamente dormire sonni tranquilli ma, tutto sommato, Licata, Sant’Agata e Locri rispettivamente a quota 25, 24 e 22, sono a debita distanza rispetto ai 30 punti totalizzati finora dai gialloblù. Mal che vada, come ha spiegato Pietro Infantino ai nostri microfoni, la sua squadra è già pronta e rodata per gli eventuali playout. “Mission impossible” pure il Favara? Sarà una partita difficile perché i siciliani si chiuderanno a riccio con l’intento di conquistare un punticino – per poi giocarsela in casa col Sant’Agata – per cui gli amaranto dovranno avere tanta pazienza, tanta concentrazione, tanto impegno e grande determinazione. Infantino, ad ogni buon conto, non avrà a disposizione l’esperto factotum di sinistra Vaccaro Francesco ed il giovane difensore De Min Manuele entrambi fermati dal Giudice Sportivo.

In ogni caso, quella contro il Favara non sarà l’ultima partita al Granillo della stagione. Infatti, nella malaugurata ipotesi di playoff, il Granillo si riempirà come l’uovo per sostenere Barillà e compagni verso il trionfo; così come, in caso di vittoria del campionato, il Granillo si vestirà a festa per la Poule Scudetto   

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