Mister Scorrano deve fare a meno di Leveque e Chiricosta fuori per squalifica e coraggiosamente spedisce in campo un 4-3-3 con Pelle, Ficara e Fngwa bocche di fuoco. Assetto tattico speculare quello che il tecnico della Reggina manda in campo preferendo Capomaggio a Adejo rientrato dall’infortunio. Il trio d’attacco composto da Grillo, Ragusa e Barranco parte titolare. Arbitro bergamasco per questo scontro tutto amaranto.

LA CRONACAReggina subito in gol con Paolo Grillo che ribadisce in rete un tentativo di Barillà dalla destra.

Nei primi minuti la compagine dello Stretto ha controllato agevolmente le fasi di gioco ed alla prima vera occasione la sblocca col suo calciatore più in forma. Al minuto 37 è Giuliodori a correre sulla destra ed a crossare per Girasole che di testa non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Al 40’ Ragusa deve lasciare il terreno di gioco per infortunio sostituito da De Felice. Primo tempo al piccolo trotto per la Reggina che, realizzata la rete del vantaggio, ha controllato facilmente un avversario incapace di imbastire gioco corale ed azioni pericolose. Sugli altri campi il Ragusa in vantaggio a Favara, l’Enna vince a Caltanissetta, il Sambiase è sull’uno a zero sul Licata mentre la Sancataldese batte il Sant’Agata per due a zero. Intanto il Siracusa al 49’ passa in vantaggio sul Paternò grazie al gol di Di Grazia. Da precisare che l’arbitro non ha convalidato un gol al Paternò quando la gara era ancora sullo zero a zero.

Nella ripresa Trocini fa scendere in campo Urso al posto di Grillo cosicché gli amaranto si dispongono secondo un 3-5-2 con lo scopo di bloccare le scorribande di Fnagwa e Pelle sulle fasce. La nuova disposizione porta come logica conseguenza il raddoppio siglato da Barillà che, ricevuta palla da Urso, lascia partire un bolide dal cuore dell’area che non lascia scampo al portiere avversario. Con questo realizzato oggi sono 8 i gol per il Capitano in questo campionato.

Al 65’ il Locri, con Simonetta, dimezza lo svantaggio lesto a ribadire in rete un cross dalla sinistra: 2 a 1. Niente paura, ci pensa infatti Domenico Girasole a portare sul 3 a 1 la Reggina che mette alle spalle del portiere del Locri un pallone battuto da calcio d’angolo.

Al 75’ è Molvadgaard ad impegnare severamente Lagonigro su azione personale. L’azione fa da “preludio” al rigore decretato dall’arbitro per un fallo in area di Cham su Fnagwa: dal dischetto Molvadgaard non sbaglia ed è 3 a 2.

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