Reggina: recuperati gli infortunati. Continua la prevendita per il D’Ippolito: previsti 1200 tifosi amaranto a Lamezia. A Siracusa si chiede l’apporto del pubblico
La sfida contro il Sambiase è oramai alle porte. Questa – se vogliamo – è una di quelle gare che si preparano da sole tanta è la determinazione e la voglia di ben figurare contro un avversario arcigno ed ostico che ha dimostrato di “essere sempre sul pezzo” praticando un gioco apprezzabile e capace di mettere alle corde qualsiasi avversario. D’altronde, la compagine di Bruno Trocini non ha alternative alla vittoria, punto. Va comunque detto che da qui al termine di questo sfiancante campionato la squadra sarà chiamata a dosare opportunamente le energie fisiche e (soprattutto) mentali, a cogliere tutte le opportunità che si creeranno e, ove necessario, dimostrare di essere un gruppo forte, coeso e consapevole di poter ottenere sempre il massimo. Anche senza estetismi o vezzi vari: da qui al 4 maggio, infatti, la Reggina dovrà essere un vero e proprio “Panzer” capace di spazzare via qualsiasi “cosa” che si trovi sul proprio cammino. È ovvio che non sarà ammesso alcun margine di errore oppure ulteriori scopi, mire o altri obiettivi volti a far bene migliorando di partita in partita. Poi si tireranno le somme. Anche Mister Trocini, intervenuto a Radio Febea, è dello stesso avviso: “Abbiamo di fronte delle partite belle toste, ma quello che dico sempre a tutti è di non pensare di doverle vincere tutte, ma di pensare una partita alla volta. È complicato inseguire – ha affermato il tecnico amaranto – perché non puoi mai sbagliare. Allo stesso tempo avere la Reggina dietro non è facile in questo momento. Avrei certamente volentieri fatto a cambio.” L’allenatore della Reggina ha gradito la settimana di riposo capitata al momento giusto per rifiatare ma (anche) per lavorare in modo più intenso e specifico: “Ci apprestiamo al rush finale senza grossi problemi fisici. Questi giorni di riposo servivano perché il fatto di dover rincorrere sempre ti pesa un pochino dal punto di vista mentale. Era necessario staccare un po’”. E per ultimo parla di Salandria e Giuliodori i quali “sono sulla via del recupero e molto probabilmente saranno a disposizione”.
Domenica al D’Ippolito di Lamezia ci sarà il pubblico delle grandi occasioni. Si presuppone che da Reggio Calabria possa esserci un vero e proprio esodo vista la breve distanza che divide i due centri. I primi 360 tagliandi sono stati letteralmente polverizzati nel giro di una mezza giornata dai tifosi amaranto tanto da indurre la società ospitante a mettere a disposizione dei reggini tutta la “Gradinata” del piccolo stadio nicastrese. A cinque giorni dalla importante sfida sono stati staccati circa 900 biglietti e tutto fa supporre che entro sabato la cifra possa superare le 1200 unità.
Intanto, a Siracusa l’entusiasmo e le iniziative per sostenere la squadra in questa fase cruciale della stagione continuano a susseguirsi. Come riporta “golsicilia.com”, i tifosi azzurri hanno annunciato ben 5.000 volantini per chiamare a raccolta tutta la città nell’intento di riempire il Nicola De Simone, trasformandolo in una vera e propria bolgia in occasione della sfida col CastrumFavara. La tifoseria organizzata ha infatti lanciato un appello sui social – rivolgendosi in particolare a chi finora è rimasto più distaccato – per spingere gli undici leoni verso l’obiettivo: “Chiediamo il supporto deciso e compatto di tutto il popolo aretuseo – si legge nella nota diffusa sui social e riportata da SiracusaPost – è grande la sfida del momento e non possiamo proprio adesso abbassare la guardia. Coloriamo di blu la città e lo stadio con sciarpe, bandiere, frasi di sostegno. È giunta l’ora, come non mai, di stringersi attorno alla nostra squadra. Statene certi che saranno emozioni forti. Il De Simone diventi una bolgia, tutti allo stadio, finché il Leone ruggirà”. La città, intanto, è pronta a rispondere presente per sostenere il Siracusa in questo sprint finale verso la Serie C.
Albamaranto 
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