Lucchese, il direttore generale Veli e il presidente Longo

Dopo l’esclusione di Turris e Taranto ecco servito un altro “buco nell’acqua” questa volta nel Girone B della Serie C. Si tratta della Lucchese che rischia tangibilmente il quarto fallimento negli ultimi 17 anni, un vero record. In queste ore il sindaco Ahmed Liban Varetti è chiamato a decidere se tentare una negoziazione con l’attuale proprietà oppure consegnare i libri in Tribunale mettendo quindi fine all’agonia di una squadra che, ad ogni buon conto, sta tentando un’utopica salvezza con risultati addirittura convincenti.  Basti pensare che nelle sei ultime gare di campionato i rossoneri allenati da Giorgio Gorgone, hanno perso solo al cospetto del Pescara mentre hanno battuto Perugia e Campobasso e pareggiato con Sestri Levante, Carpi nonché contro la capolista Entella. Nonostante i sei punti di penalizzazione, la Lucchese si trova attualmente al sedicesimo posto, in piena zona playout (con la possibilità di giocare il ritorno al Porta Elisa). Ovviamente a Lucca c’è una spasmodica ed angosciante attesa perché, in caso di negoziazione, la squadra potrebbe terminare il campionato sebbene ci sia da rispettare le scadenze federali del 16 aprile oltre al pagamento delle spese correnti (luce, acqua e gestione logistica delle gare casalinghe). Il DG Veli qualche settimana addietro aveva parlato di una trattativa ben avviata con persone del mondo del calcio che, ad ogni modo, non ha mai avuto un seguito. Nel frattempo – come riferisce la “Nazione” oggi in edicola – è riapparso il Presidente Giuseppe Longo che, avendo ritirato le dimissioni, si è messo a disposizione del Sindaco Varetti nel tentativo di trovare una soluzione con l’attuale proprietà, la Sampietro che però non si èmai vista, come sottolineato dal giornalista Rocco Cristarella nei giorni scorsi ai nostri microfoni. Intanto è trapelato che le utenze di cui sopra, potrebbero essere regolarizzate con una raccolta fondi dei tifosi. Vorremmo ricordare che, in caso di fallimento, la nuova normativa prevede che i rossoneri ripartirebbero dall’Eccellenza e non più dalla Serie D. In ogni caso, non potranno più esserci rinvii e quindi la decisione dovrà essere presa in un modo o nell’altro entro quest’oggi. Nel frattempo, la società, attraverso il suo direttore generale Riccardo Veli, ha inoltrato formalmente ricorso presso la Corte Federale d’Appello dopo che lo scorso 7 Marzo il Tribuale Federale Nazionale ha sanzionato il club rossonero con 6 punti di penalizzazione da scontare nella corrente stagione sportiva. I toscani hanno al momento 29 punti nel girone B del campionato di Serie C (35 conquistati sul campo). 

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