Un match dalle mille tensioni
La Reggina ha ottenuto un’importante vittoria in una partita segnata da forte fisicità e intensi contrasti. Il Paternò ha impiegato una tattica aggressiva, imponendosi con una vera e propria “caccia all’uomo” dal primo al novantesimo minuto, in una partita in cui la gestione arbitrale si è dimostrata particolarmente tollerante nei confronti degli episodi più intensi. Nonostante ciò, gli amaranto hanno reagito con determinazione, trasformando un momento chiave in gol grazie all’intervento decisivo di Adejo.
Andamento della partita
Primo tempo
Il match è iniziato con la Reggina intenzionata a fare la partita ed il Paternò che si è piazzato nella propria metà campo cercando di cogliere di sorpresa gli amaranto con delle ripartenze. Ed proprio il Paternò che sfiora il gol nel primo tempo quando al 17′ Viglianisi ha spinto un tiro che ha battuto la traversa.
Secondo tempo
Nel rientro in campo, la tensione non è diminuita. La svolta è arrivata al 58′: durante l’azione ripresa da un calcio d’angolo battuto da Laaribi, Adejo ha colpito di testa, trasformando in gol l’occasione e regalando il vantaggio definitivo agli amaranto.
Pagelle e Analisi delle Prestazioni
Di seguito, le valutazioni individuali corredate da un breve commento:
- Lagonigro (6,5):
Ha dimostrato la solita grande reattività. Non è mai stato impensierito realmente ma quando, soprattutto nella parte finale del match il Paternò si è riversato in avanti, ha mostrato sempre sicurezza nelle uscite. - Vesprini (6,5):
Ha offerto un contributo equilibrato in fase difensiva e ha tentato di inserirsi in azione offensiva. La sua prestazione è stata solida. - Adejo (7):
Protagonista del gol decisivo, ha saputo sfruttare l’occasione con precisione e freddezza. La sua capacità di anticipare le mosse avversarie si è rivelata fondamentale per il risultato finale. - Girasole (6,5):
Quando c’è da battagliare lui timbra sempre il cartellino - Cham (6):
Ha manifestato impegno e volontà di intervenire, ma in alcuni momenti ha mostrato difficoltà nel gestire la pressione, contribuisce a tenere la squadra alta. - Porcino (6,5):
La sua prestazione è stata caratterizzata da un approccio combattivo in fase difensiva ed anche nella sua partecipazione alla manovra offensiva. (Minuto 89, Forciniti S.V.) - Laaribi (7):
Il terreno di gioco non era all’altezza della sua tecnica e nonostante ciò è riuscito a dettate le giocate. - Barilla (6,5):
Ha lavorato con costanza, offrendo supporto a centrocampo e contribuendo a mantenere l’equilibrio tra fase difensiva e offensiva. Un contributo prezioso che poteva essere arricchito dal gol in occasione della traversa colpita nel secondo tempo.(Minuto 82, Dall’Oglio S.V.) - Renelus (6):
Ha faticato a imporsi costantemente contro le linee avversarie anche a causa del terreno di gioco sconnesso. (Minuto 63, Grillo 6,5: Rientra dopo l’infortunio e mette a disposizione della squadra la sua tecnica) - Barranco (7):
Partita maiuscola dell’argentino, di grande sacrificio. Vicino alla realizzazione del gol. (Minuto 76, De Felice 6: Entra con il compito di tenere palla e far alzare la squadra, ci riesce) - Ragusa (6):
Ha dato prova di impegno e attenzione nelle fasi di contrasto, ma la sua prestazione complessiva è risultata limitata dalle difficoltà del match. (Minuto 87, Capomaggio S.V.) - Trocini 7,5 – La sua Reggina fa l’ennesima prova di grande maturità su un campo davvero difficile e contro un avversario che ha scelto di non giocare la partita ma fare una vera e propria “Caccia all’uomo”.
La vittoria della Reggina contro un Paternò fisico e aggressivo rappresenta un segnale positivo per la squadra amaranto. Nonostante una gestione arbitrale tollerante nei confronti degli episodi di gioco duro, gli amaranto hanno saputo mantenere la concentrazione, sfruttare le occasioni e dimostrare un grande spirito di gruppo.
Albamaranto 
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