Locri: si è dimesso il tecnico della prima squadra. Caridi (secondo di Zito) out per squalifica. Con quale spirito gli amaranto ionici affronteranno il Siracusa?
A poche ore dal match Locri–Siracusa, il tecnico del “cavallo alato”, Domenico Zito, ha rassegnato le dimissioni da considerarsi “irrevocabili”. A prescindere che la differenza di valori in campo era già di per sé schiacciante, agli aretusei hanno un vantaggio non di poco conto considerando che anche Luigi Caridi, secondo di Zito, è fuori per squalifica. Con una missiva indirizzata ai dirigenti del sodalizio amaranto ha infatti circostanziato i motivi che lo hanno spinto a propendere per questa decisione: “Ho dovuto constatare che non vi sono più le condizioni minime per poter svolgere il mio ruolo con la dovuta serenità, presupposto essenziale per un professionista quale mi ritengo. Il rispetto dei ruoli – ha proseguito il tecnico di Taurianova – è imprescindibile in qualsiasi lavoro, a maggior ragione quando settimanalmente sei chiamato a fare delle scelte. Per questi motivi e per il bene primario che è rappresentato dal mantenimento della categoria dell’Ac Locri credo sia giusto farmi da parte”.

Un vero “terremoto” che scuote l’ambiente amaranto alla vigilia di una partita importante contro quella corazzata che, giusto otto giorni addietro, ha battuto a domicilio la Reggina. Con quale spirito i calciatori – a questo punto abbandonati al proprio destino – giocheranno una gara così importante contro una vera e propria corazzata? Da più parti si indica il ritorno sulla panchina amaranto di Umberto Scorrano che ha già allenato il Locri nel corso di questo campionato. Ovviamente queste rimangono soltanto voci mentre il tempo stringe sempre più.






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