Nella serata di ieri ho incontrato casualmente Virgilio Minniti, Presidente della Reggina
“Credimi, mi sembra di vivere un sogno”. Sono queste le parole del Presidente amaranto incontrato sul Corso Garibaldi quasi per caso. È il sogno di tutti in queste ultime ore e la città lo dimostra pienamente perché entrando in un Bar, in un Ristorante o girando semplicemente per le vie di Reggio Calabria non si parla d’altro che della Reggina e la “super sfida” che si consumerà tra poche ore ormai. “Lanno scorso di questi tempi ho detto a me stesso: voglio vedere il Granillo pieno. E così sarà ad un anno esatto sebbene dovevamo fare i conti con le tante macerie procurate da chi ci ha preceduto. Nonostante ciò, piano piano, un passo alla volta, eccoci a parlare del Granillo pieno e di una sfida al vertice. Reggio ha risposto alla grande, come sempre. E ti dirò di più: se avessimo avuto le giuste opportunità e qualche giorno di tempo in più, staremmo qui a parlare di 10 o 12 mila presenti allo stadio, una rarità per la Serie D”. È un fiume in piena il Presidente: “Non è un soltanto un sogno ma l’estenuante lavoro svolto da una società seria che sa dove vuole arrivare. E noi l’anno prossimo vogliamo essere nella categoria che spetta alla Reggina. Io non sono solo il Presidente della Reggina ma il primo tifoso di questa squadra che non è una semplice squadra di calcio. In questi giorni – spiega il Dottor Minniti – abbiamo avuto contatti da tifosi del Canada, degli Stati Uniti, dalla Germania e anche dal Nord Italia. Supporters che ci chiedevano di poter essere presenti a Reggio per questa sfida. Con questo cosa voglio dire? La Reggina non ha confini naturali: i colori amaranto sono presenti universalmente in tutti i quattro angoli del pianeta. Dove c’è un reggino – dice Virgilio Minniti con evidente enfasi – c’è sempre la Reggina quale attestazione di appartenenza e di identità. Sono contento della risposta della provincia che non ci ha mai abbandonato. La provincia di Reggio c’era in A e c’è stata in D. Per questo abbiamo l’onere e l’onore di lavorare alacremente per riportare la Reggina dove le compete e nel contempo di far avvicinare le nuove generazioni a questi colori che sono i nostri, di tutta la Provincia, di tutta l’area metropolitana di Reggio Calabria”.
Bella pagina di una storia d’amore piena, intensa, vera e unica. E come per i cuori pulsanti di Virgilio Minniti, Nino Ballarino, Peppe Praticò senior e Pepe Praticò junior, i calciatori che scenderanno in campo e quelli che dovranno seguirla chi dalla panchina e chi dalla tribuna, per finire allo staff Medico capitanato dal Dott. Favasuli, i magazzinieri e tutti i lavoratori che gravitano nell’universo amaranto, si uniranno i cuori pulsanti dei 7500 tifosi amaranto assiepati sugli scaloni dell’ormai vecchio Granillo e quelli disseminati in ogni dove nel mondo costretti a seguirla da una pagina Facebook. Questo è amore. Cos’altro sennò?






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