Con una prodezza di Nino Ragusa la squadra di Trocini resta sulla scia del Siracusa

Consueto 4-3-3 per Bruno Trocini che lancia dal primo minuto Cham e Giuliodori sulla linea difensiva con Renelus esterno alto di destra. Dall’altra sponda Erra preferisce il 3-5-2 con l’obiettivo di limitare quanto più possibile i danni. Intanto vi dobbiamo dare conto del vantaggio del Siracusa a Sant’Agata di Militello grazie al gol di Russotto. A Caltanissetta, invece, il Sambiase è sotto di due reti contro la Nissa. In vantaggio anche la Vibonese in casa del Pompei mentre resta sullo zero a zero iniziale la gara tra Scafatese ed Enna.
Partita abbastanza difficile per gli amaranto anche se ci sarebbe da sottolineare che gli uomini di Erra si salvano in almeno tre occasioni rispettivamente su Barranco, Porcino e Renelus poco lucidi sotto porta nei minuti iniziali. Il gol è comunque nell’aria e, alla mezzora, la squadra di Trocini passa in vantaggio con tantissimo merito e grazie alla rete di Ragusa lesto a beffare l’intervento dell’estremo difensore di casa che – onestamente – può fare ben poco davanti al lob dell’ex calciatore del Sassuolo.
La ripresa vede la squadra di Trocini un attimino più guardinga e maggiormente coperta. D’altronde a questa squadra nessuno chiede la luna o la sistematica goleada. Nonostante ciò, al 65’ Renelus se ne va sulla sinistra e piazza un traversone che nessuno tra Barranco, Barillà e Ragusa riesce incredibilmente a spingere in rete. Stessa sorte al 76’ allorquando, sugli sviluppi di un corner, Girasole di testa non riesce ad impattare la sfera. A 10 minuti dal termine fuori Barranco autore, comunque, di una discreta performance: al suo posto Curiale. Tra le gare giocate ultimamente – Scafatese, Favara, Sant’Agata e, appunto, Ragusa – è stata la Reggina meno brillante ma c’è da sottolineare che gli iblei nella giornata odierna hanno dato fondo ad una prestazione di gran qualità. La compagine amaranto questa sera si trova a tre lunghezza di ritardo rispetto alla capolista Siracusa che oggi ha rischiato tantissimo a Sant’Agata avendo però la meglio rispetto a Sambiase e Scafatese in caduta libera per cui si prospetta un finale di campionato giocato ad armi pari da strettesi ed aretusei. Com’è giusto che sia.






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