La compagine calabra in grave crisi di gioco e di risultati
Al peggio non c’è mai fine per questo Cosenza che lascia l’intera posta in palio ad un Cittadella sornione, cinico e abbastanza fortunato. Subito in vantaggio grazie all’autogol di Dalle Mura (ex Reggina, per intenderci) la squadra ospite si impossessa del centrocampo controllando agevolmente le sfuriate offensive dei padroni di casa ai quali viene annullato un gol a Venturi per un evidentissimo fallo di mano quando le lancette segnavano il 34mo. Due minuti più tardi il portiere dei veneti mandava in angolo un fendente di Artistico mentre a chiusura di tempo l’estremo difensore veneto si supererà di nuovo respingendo una conclusione di Rizzo Pinna sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La ripresa si apre con una gran parata di Maniero (che ha sostituito Krastati nell’intervallo) su un tiro insidiosissimo di Florenzi. Sul finale di tempo è ancora Cosenza dapprima con Mazzocchi e poi con Fumagalli a chiamare Maniero agli straordinari. Termina con il successo dei veneti al Marulla sfruttando l’autogol iniziale. Brutta sconfitta dei silani evidentemente e profondamente ridimensionati dopo la conferma dei punti di penalizzazione che lo collocano all’ultimo posto in graduatoria. Preoccupante la mancanza di risultati: l’ultima vittoria dei rossoblù, infatti, risale al 9 novembre allorquando vinse in quel di Brescia. A fortissimo rischio esonero Alvini con la retrocessione diretta quasi inevitabile sebbene il 9 maggio sia ancora lontano. Ma non troppo…..
Albamaranto 
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