A megghjiu parola è chidda chi no nnesci!”. Così si dice a Reggio quando aspetti che succeda qualcosa d’importante. Non aspetti altro anche se non vuoi farti coinvolgere sicuro del buon esito di quella “cosa”… Noi in queste ultime settimane abbiamo deliberatamente aspettato che giungesse proprio questa notizia importante riguardante la “storia” del ricorso avanzato dalla Scafatese e miseramente “toppato” con tutti gli annessi ed i connessi del fatto. Chi ha riportato la peggio in quest’epilogo sono due figure ben precise. La prima la Scafatese Calcio 1922 uscita ovviamente con le ossa completamente rotte dalla vicenda anche e soprattutto a livello d’immagine. Ossa da ricostruire uno a uno come (appunto) l’immagine di un intero centro che aveva pregustato chissà cosa, come se Scafati contasse o potesse contare qualcosa nel panorama calcistico nazionale. Alla fine la Scafatese si è resa per quella che è stata e che continuerà ad essere, ossia una semplicissima formazione di eccellenza sia agli occhi della Federazione che della propria gente la quale ci ha creduto e ci ha voluto credere sebbene fosse cosciente di dover lottare contro Golia laddove Davide non può mai vincere perché stritolato dal più forte e non come insegnano i preti: da che mondo e mondo, infatti, vince la forza bruta e non ci sono storielle bibliche che possano tenere… Altro personaggio uscito molto ridimensionato dalla vicenda è il reggino che “presumibilmente” ha passato delle informazioni alla società di Felice Romano. Non sappiamo se questo risulti vero ma in città è circolata insistentemente questa voce (vox populi vox dei…) Fosse così, prima o poi la cacca si vedrà galleggiare, ne siamo più che sicuri.

E questo è il dispositivo emanato dal Giudice Sportivo […] letta la dichiarazione del 17 gennaio 2025 inoltrata, su richiesta di codesto Giudice sportivo, dall’ufficio Tesseramento del Dipartimento Interregionale presso la Lega Nazionale Dilettanti, nella quale si informa che il calciatore RENELUS BERTONY risulta essere “tesserato per la FENICE AMARANTO dal 15 dicembre 2023”, avendo la società depositato “a sistema un aggiornamento di contratto, con scadenza giugno 2025 e conforme a quanto previsto dalle norme”, che non è stato registrato dal sistema “per problemi tecnici”.
– La circostanza che precede, da un lato, non può mutare la validità del tesseramento, né la posizione del calciatore che non può considerarsi svincolato; dall’altro lato, consente di comprendere le erronee conclusioni a cui, mediante una semplice e abituale
consultazione dei sistemi informatici in dotazione, è pervenuta la società istante, ponendole a fondamento del presente reclamo.


P.Q.M.
Delibera:
1) di respingere il reclamo;
2) di convalidare il risultato della gara conclusasi con il punteggio di 1-1;
3) di non addebitare la tassa di reclamo sul conto della F.C. SCAFATESE S.S.D. A R.L.

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